Seminascosta dagli anonimi edifici circostanti, la palazzina ha un'architettura decisamente bizzarra, composta da due anelli che si intersecano, simbolo e testimonianza dell'amore dell'architetto costruttivista Mel'nikov nei confronti della moglie Anja. Progettata nel 1927-29, fu abitata dallo stesso Mel'nikov. Oggi ci vivono i suoi eredi, che purtroppo di rado concedono di visitarne l'interno.