Santuario del potere politico russo, è una cittadella fortificata chiusa da un triangolo perfetto di mura merlate e posta su una scarpata rocciosa alta 40 metri sulla Moscova. Transenne, sale chiuse al pubblico e squillanti fischi delle guardie, che ammoniscono chi si discosta dagli itinerari obbligati, sono il prezzo da pagare per visitare uno dei luoghi da dove si sono decise e continueranno a decidersi le sorti del pianeta. Significativo del valore storico e simbolico del Cremlino è il fatto che la prima notizia relativa al sito corrisponde alla prima riguardante Mosca. Quasi a dire che se non ci fosse stato il Cremlino non esisterebbe Mosca, o almeno, non la Mosca che conosciamo oggi. Le cronache parlano di un incontro, nel 1147, fra tre leader dell'epoca sul colle Borowickij, dove appena un decennio dopo venne innalzata una fortezza che segnò l'inizio di questo sito come roccaforte del potere politico in Russia. Per tutto il '500 e il '600 al Cremlino si continua a costruire (si deve a Ivan III il Grande l'attuale cittadella) e al suo interno cominciano a consumarsi i drammi che segneranno le cronache moscovite anche nei secoli successivi. Finita l'epoca degli zar, delle zarine e caduto il socialismo nel 1991, questa è diventata la sede degli uffici della presidenza della Federazione Russa e il capo di Stato, che pur non vive all'interno, governa il Paese da qui. A chi ama le lunghe passeggiate si consiglia di costeggiare il perimetro delle mura (2 km circa) attraverso la Piazza Rossa, quella del Maneggio, l'elegante giardino di Alessandro e il lungofiume. Alte da 8 a 17 metri e spesse 4-5 metri, sono munite di 20 torri, tra cui la più bella e nota di tutte è la Spasskaja bašnja (torre del Salvatore), di fronte alla cattedrale di S. Basilio. Dalla Troickaja bašnja (torre della Trinità) si accede ai Musei, al palazzo dell'Arsenale, a quello neoclassico del Senato e al moderno palazzo dei Congressi, per arrivare nella piazza delle Cattedrali, la più antica e bella di Mosca. Prende il nome dalle quattro basiliche che su di essa prospettano, intitolate ai Dodici Apostoli, all'Arcangelo Michele, all'Assunzione e all'Annunciazione. Cornice delle più fastose cerimonie, sulla piazza affacciano altri capolavori dell'architettura russa, tra cui il bellissimo campanile di Ivan il Grande, la chiesa della Deposizione della Veste della Vergine, il palazzo a Faccette e il Gran Palazzo del Cremlino.