Là dove svettano un'alta guglia in ardesia, due torrette laterali e gli immensi contrafforti sotto i quali passa la strada, è la più antica chiesa olandese, capolavoro dell'architettura gotico mosana. Il luogo di culto fu consacrato nel 1039, ma i lavori continuarono fino all'Ottocento: nei secoli XI e XII furono realizzati il coro e l'abside, nel XIII secolo il portale meridionale, ornato di statue e sculture, nel XIV secolo le navate e l'imponente nartece (Westwerk) furono alleggeriti da torricelle quadrate. Si accede all'elegante chiostro (X secolo), dove si apre la duecentesca sala Capitolare, che conserva il Tesoro (Schatkamer): tra gli oggetti custoditi spiccano la croce di S. Servazio in oro e pietre preziose (933), la cassa di S. Servazio in rame dorato, smalti e filigrane, diversi reliquiari, tessuti orientali. Si scende poi alle due cripte, le parti più antiche della chiesa, risalenti al VI e all'XI secolo.