A ovest di Camberwell, questo sobborgo era considerato negli anni Novanta del secolo scorso una delle periferie più degradate e violente di Londra, fama di cui fatica a liberarsi. Dimostrando una volontà e uno spirito di iniziativa non comuni, il borough ha avviato un progetto di riqualificazione ed edificazione volto soprattutto a creare nuove abitazioni ma anche a rendere più vivibile il quartiere. Fulcro di quest'opera impegnativa, finanziata in gran parte dalla Comunità Europea, sono state l'apertura di una nuova piazza centrale, dalla pavimentazione a tessere irregolari e policrome che ricorda un collage, e la costruzione della biblioteca, progettata da Will Alsop (2000) e 'vincitrice' di prestigiosi premi di architettura. È una struttura basata su moduli squadrati e caratterizzata da una facciata multicolore, studiata per trasmettere l'idea di un ambiente giocoso in cui la popolazione multietnica del quartiere possa trovare spazi di studio, aggregazione e intrattenimento. Più tranquillo e meno citato nella cronaca è il sobborgo meridionale di Peckham Rye, rimasto famoso nella storia per essere il luogo in cui il pittore visionario William Blake dichiarò di aver 'visto' gli angeli che avrebbe poi dipinto. Questo spicchio di città è percorso da Rye Lane, strada rinomata per lo shopping etnico: vi si trovano riso, spezie, frutta e verdura da tutto il mondo. Il Peckham Rye Park (aperto dalle 8 al tramonto) è un vasto e piacevolissimo spazio verde, assai ben curato, che ospita un delizioso giardino giapponese del 1908 restaurato qualche anno fa. A breve distanza, verso est, si estende il Nunhead Cemetery.