L' "Isola dei Cani" (le origini del nome non sono chiare, forse alludono ai cani da caccia Enrico VIII, allevati qui) era originariamente una penisola, acquitrinosa e disabitata, trasformata in isola nel 1802 allorché vennero scavati i tre bacini dei West India Docks. Nel 1868 vennero completati i Millwall Docks, più a sud, intesi a risolvere i problemi di congestione del resto del porto di Londra. Le abitazioni per i lavoratori dei docks, costruite nel corso del XIX secolo, vennero distrutte dal blitz dell'aviazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale; entro il 1980 tutti i docks vennero chiusi. I due principali punti d'interesse dell'area si trovano nel settore nord-occidentale: il complesso di Canary Wharf e il Museum of London Docklands. A est, in Stewart Street, è la stazione di pompaggio Storm Water Pumping Station (DLR Crossharbour), di J. Outram Associates (1988), con tetto a capanna e decorazioni postmoderne. Più a sud, in Manchester Road, si trova la Church of Christ and St John (1857; DLR Mudchute ), realizzata dall'imprenditore Cubitt cui si deve anche la Cubitt Town, che occupa il lato orientale dell'isola, esempio di villaggio operaio progettato per i lavoratori irlandesi. In una traversa di Manchester Road una sorpresa inattesa è data dal Mudchute Park and Farm (DLR Mudchute). All'estremità sud dell'isola è l'ingresso del Greenwich Footway Tunnel (DLR Island Gardens), passaggio pedonale sotto il Tamigi del 1902 che raggiunge Greenwich; da qui si ha una bella vista del complesso del Greenwich Hospital.