La London Bridge Station fu la prima stazione londinese a essere aperta, nel 1836, e conta oggi oltre 54 milioni di viaggiatori in transito ogni anno. Anche in virtù della sua importanza e posizione strategica, costituisce il cuore di un ambizioso progetto architettonico-urbanistico firmato da Renzo Piano. La zona è da anni un cantiere aperto; a fine lavori il nuovo quartiere comprenderà, oltre alla rinnovata stazione ferroviaria, il già 'iconico' Shard, il più alto grattacielo d'Europa (310 m, inaugurazione nel 2012, adibito a uso misto), il più modesto The Place (17 piani destinati a uffici) e un'area di collegamento tra gli edifici centrali, in parte piantumata e in parte zona commerciale. Il leitmotiv architettonico è l'uso del vetro per le superfici esterne, come del resto suggerisce il nome dello svettante edificio principale di forma piramidale (shard significa 'scheggia').