All'inizio della strada, il cui nome deriva da una delle porte della città, sorgeva la chiesetta di St Ethelburga, del 1400 circa, devastata da una bomba dell'IRA nel 1993. Al suo posto è stato edificato il St Ethelburga's Centre for Reconciliation and Peace (visite con guide volontarie venerdì 11-15), che organizza conferenze e seminari sulla tolleranza e la comprensione tra gli uomini. Una tenda beduina nel cortile è luogo di aggregazione e confronto tra le diverse religioni. Il tratto superiore della via, che parte dalla City, è storicamente più legato al quartiere di Spitalfields e ai lavoratori tessili che lo abitavano. La chiesa di St Botolph Bishopsgate, sul lato ovest della strada, risale al XIII secolo; ricostruita nel XVIII secolo venne anch'essa semidistrutta nel 1993. In una quieta piazzetta che si apre a destra di Bishopsgate sorge la chiesa di St Helen. Nel tardo XVIII secolo la zona era caratterizzata dalla presenza dei magazzini della compagnia navale di trasporti East India Company, poi rimpiazzata dalla ferrovia: la costruzione della grande stazione di Liverpool Street causò la demolizione delle case e il trasferimento degli abitanti nella vicina Shoreditch, che si trasformò in uno slum. Le numerose associazioni caritatevoli nate per combattere il degrado poterono fare ben poco. È questa l'origine del Bishopsgate Institute (aperto lunedì-venerdì 8.30-20.30; biblioteca lunedì-venerdì 10-17.30, mercoledì anche 17.30-20), al n. 230 di Bishopsgate: si tratta di una biblioteca che raccoglie opere sulla storia della città in generale e dell'area in particolare, con l'intento originario di risollevare le sorti del miserando vicinato dispensando cultura. Oggi propone un vasto programma di corsi per adulti tutto l'anno.