Charles Dickens visse in circa quindici case diverse a Bloomsbury, come ricordano le targhe disseminate qua e là; solo questa, al n. 48 di Doughty Street, si è però conservata da allora. Lo scrittore vi abitò due anni, dal 1837 al 1839, mentre lavorava a Circolo Pickwick, Oliver Twist e Nicholas Nickleby. Negli anni Venti del '900 la Dickens Fellowship condusse un ottimo lavoro di ricostruzione che oggi, con l'iniziativa 'Great Expectations', si vorrebbe rinnovare per celebrare il bicentenario dalla nascita dello scrittore (2012): l'idea è di rendere più autentica l'atmosfera vittoriana e di raccontare in modo ancora più vivido la vita e le opere di Dickens. Di notevole interesse la biblioteca, che rende disponibili agli studiosi manoscritti, edizioni rare e immagini. A breve distanza dalla casa di Dickens, in Phoenix Place, Freeling House accoglie il British Postal Museum (lunedì-mercoledì e venerdì 10-17, giovedì 10-19, occasionali aperture al sabato), che vanta una delle rassegne filateliche più interessanti al mondo.