Percorrendo a nord Lancaster Terrace e London Street ci si addentra nel quartiere multietnico di Paddington. Greci ed ebrei prima, asiatici e arabi oggi hanno popolato e popolano il quartiere. L'ultima ondata migratoria che ha interessato il già variegato quartiere di Paddington è quella riconducibile al paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. In particolare l'arteria di Edgware Road (fermate metro Marble Arch, Edgware Road), che punta a nord-ovest da Marble Arch, è spesso indicata come la 'Little Beirut' o 'Little Cairo' londinese e rappresenta il fulcro della comunità islamica in città. Molti i ristoranti e i locali d'ispirazione araba che fanno di questa via rutilante il posto ideale per gustare veri kebab e shawarma o provare il narghilè. Nel 1850 l'originaria struttura in legno di Paddington Station, inaugurata dalla regina Vittoria e da suo marito Alberto nel 1838, venne sostituita da una struttura tipicamente vittoriana in ferro decorato. Sul lato est della stazione è il Paddington Basin, bacino terminale del Paddington Arm. Sulla sponda a ovest (quindi a est della stazione ferroviaria) è stato recentemente completato un ambizioso progetto di nuove residenze e spazi commerciali, Paddington Central. Seguendo il canale verso nord-ovest si giunge a Little Venice. Il luogo, di acque circondate da alberi, è di grande fascino; i primi a paragonarlo a Venezia furono Robert Browning e Lord Byron. Da qui si dipana verso ovest il Paddington Arm del Regent's Canal, che va a confluire nel Grand Union (minicrociere organizzate raggiungono Greenford, nell'Outer London). Lungo Warwick Crescent ci sono ottimi pub. Tornati nei pressi di Paddington Station, il St Mary's Hospital in Praed Street ospita l'Alexander Fleming Laboratory Museum (visite a pagamento lunedì-giovedì ore 10-13), dov'è ricostruito fedelmente lo studio dello scopritore della penicillina.