Parte del palazzo reale, la 'Buck House', come lo chiamano i londinesi, è visitabile quando la regina non è presente, nel periodo estivo tra giugno e settembre. Era una casa di mattoni rossi costruita dal primo duca di Buckingham nel 1702-05. Giorgio III nel 1762 volle acquistarla per offrire alla moglie Carlotta la vista sul Mall e la abbellì con dipinti da Hampton Court e Kensington Palace. I sovrani vi si trasferirono, sebbene la residenza ufficiale fosse St James's Palace. Suo figlio Giorgio IV incaricò Nash di trasformare la residenza in un grandioso palazzo; la facciata sul giardino è quel che rimane oggi del suo lavoro. Fu Vittoria che nel 1837, salita al trono, decise di installarsi nel palazzo in rovina, facendolo restaurare. L'attuale facciata si deve a Webb ed è del 1913. Il palazzo ha 775 stanze; gli appartamenti di Stato (19 stanze, le uniche visitabili) si trovano nelle ali sud e ovest. Quando la regina è in casa, la bandiera che sventola sul palazzo è quella reale (Royal Standard), altrimenti sostituita dalla Union Jack. La visita delle parti aperte al pubblico si conclude con i giardini, che offrono una veduta unica sulla facciata ovest del palazzo. Gli appartamenti reali (State Rooms) si trovano nel corpo di fabbrica principale della corte progettato da John Nash, mentre gli appartamenti privati dei reali sono situati nel braccio settentrionale fatto ampliare dalla regina Vittoria. In seguito all'incendio del castello di Windsor del 1993, la regina aprì al pubblico una parte del palazzo, per un breve periodo all'anno, al fine di recuperare fondi per il restauro. Lungo l'imponente scalone, i visitatori salgono al primo piano, alle State Rooms, decorate con tappezzerie dai diversi colori, quadri e mobili della collezione reale. Nella Picture Gallery, la Quadreria reale iniziata da Enrico VIII, sono, tra gli altri, dipinti di Raffaello, Tiziano, Canaletto, Van Dyck, Rembrandt, Constable e Turner. Nella Ballroom la regina riceve i capi di Stato. Durante l'apertura estiva viene allestita una mostra temporanea della collezione Fabergé. Aperta tutto l'anno è invece la Queen's Gallery, dove sono esposte a rotazione opere della collezione della regina. Di forma rettangolare, lunga 18 m, la Sala del Trono è tappezzata alle pareti di damasco rosso, mentre sul soffitto bianco, incorniciato da un fregio di stucco, sono incastonate rose dorate. Sopra una piattaforma e protetti da un baldacchino sono i troni della regina Elisabetta II e del consorte Filippo di Edimburgo, realizzati nel 1953 in occasione dell'incoronazione della regina. Infine i Royal Mews (chiusi solo per un breve periodo in inverno), sono le scuderie reali realizzate su progetto di Nash dov'è ospitata la collezione di carrozze e autovetture reali.