Poco a sud del primo tratto di Victoria Street, in Ashley Place, sorge la più grande chiesa cattolica del Regno Unito. Il decano degli architetti cattolici, J.F. Bentley, incaricato nel 1894 della costruzione, per evitare confronti con l'abbazia di Westminster, in stile gotico, si rifece a Santa Sofia di Istanbul. Il risultato è la sorprendente visione in mattoni e pietra che domina l'ariosa piazza, con le cupole orientaleggianti e lo svettante campanile. Un mosaico di Anning Bell (1916) è nella lunetta sovrastante il portale. Colonnette, strombature, aggetti e torrette completano la rêverie. La decorazione del grandioso interno a tre navate (la centrale, 45 m, è la più larga d'Inghilterra) è arricchita da mosaici e marmi di più di cento varietà. Notevoli le sculture della Via Crucis, controversa opera di Eric Gill (1913-18) e la vista sulla città dal campanile alto 83 metri (salita in ascensore a pagamento).