Dopo l'incendio del 1834, che distrusse quel che restava del Palace of Westminster, si procedette a creare questa nuova, grande piazza. Nel giardino posto al centro si trovano numerose statue raffiguranti statisti inglesi e stranieri, tra i quali spicca Winston Churchill. A est, la piazza si estende nel New Palace Yard, il cortile chiuso della Camera dei Comuni. A ovest, uno spiazzo alberato con le statue di Abramo Lincoln e George Tanning precede l'edificio neogotico del Middlesex Guildhall. Alle sue spalle è il moderno Queen Elizabeth II Conference Centre (1986), storico centro convegni della città opera di Powell & Moya, artefici anche del Museum of London al Barbican, che è stato scelto dal CONI come sede di 'Casa Italia' in occasione dei Giochi olimpici del 2012. A destra delle Houses of Parliament, viste dal lungofiume, si staglia la Portcullis House (Hopkins and Partners, 2001), sede degli uffici di molti membri del Parlamento: moderna per concezione ma classica nelle linee, si raccorda volutamente coi suoi molti comignoli agli importanti edifici neogotici adiacenti. Alla stessa altezza, in riva al Tamigi, si nota la statua, opera del 1902 di Thomas Thorneycroft, della regina Baudicca, che nel I secolo a.C. combatté i romani. A est Parliament Square è collegata alla sponda opposta del Tamigi tramite il Westminster Bridge, progettato a metà del XVIII secolo da Charles Labeyle e ricostruito tra il 1856 e il 1862. Dal ponte si ha una splendida vista sulle due sponde del Tamigi: a nord spiccano le Houses of Parliament e la Portcullis House; a sud si staglia il palazzo della London County Hall con l'Acquario, fronteggiato dalla grande ruota del London Eye.