Il marchese di Hertford approfittò della vendita, a prezzi imbattibili, degli arredi e dei dipinti delle dimore aristocratiche durante la rivoluzione francese. Oggi, l’interno di Hertford House, palazzo settecentesco che si affaccia sulla piccola piazza di Manchester Square, resta stipato di capolavori d’arte come ai tempi dei suoi aristocratici abitanti. Completata dai discendenti di Hertford, la collezione fu poi donata al Paese dalla vedova di Sir Richard Wallace, figlio illegittimo del quarto marchese che abbellì il palazzo con una grande scalinata proveniente da un palazzo di Luigi XV. Le numerose tele di Watteau, Lancret, Boucher e Greuze rendono la raccolta dei dipinti francesi del XVIII secolo una delle più ricche al di fuori della Francia. Rivaleggia con la National Gallery per i dipinti olandesi e fiamminghi: splendide le opere di Rembrand, Van Dyck, Rubens, Hans e di altri paesaggisti. L’esposizione dei dipinti di Bonington è invece la più importante al mondo. Già solo così questa collezione privata potrebbe competere con qualsiasi istituzione museale pubblica, ma la Wallace Collection espone anche lavori dei grandi Tiziano, Velázquez, Murillo, Canaletto, Reynolds, Gainsborough e Lawrence. Un’indigestione di mobili francesi, tra Luigi XIV, XV e XVI, porcellane di Sèvres, sculture, orologi, preziosi arredi, oggetti in oro e una ricca collezioni di armi e armature completano la sontuosità della dimora dei Wallace. D’obbligo una sosta al Café Bagatelle, allestito nel grazioso cortile (oggi coperto) del palazzo.