Papiri greci e latini, manoscritti e libri preziosissimi, partiture musicali...queste pietre miliari del pensiero umano sembrano quasi emergere dalle tenebre, complice un’illuminazione che regala atmosfera a sale e scaffali che grondano storia, scienza e conoscenza. Tra i pezzi di maggiore valore la Bibbia di Gutenberg (il primo volume stampato con i caratteri mobili nel 1453), due dei quattro originali della Magna Charta (1215) e i Lindisfarne Gospels(698), capolavoro tra i manoscritti miniati medievali. Oltre 150milioni di pezzi per la Biblioteca Britannica, tra le più rinomate istituzioni mondiali, un tempo ospitata nel British Museum, ha oggi sede in un edificio aperto su una piccola corte a giardino. Funzionale e moderna, questa biblioteca non è rimasta cristallizzata nel passato dei volumi di incalcolabile valore che custodisce e non si è tirata indietro nella sfida con la tecnologia, utilizzando un sistema digitale (chiamato “Turning the Pages”) per sfogliare virtualmente i documenti più fragili. La visita continua tra le prime edizioni delle opere di Shakespeare, manoscritti di James Joyce, Virginia Woolf, Charles Dyckens e il diario di bordo dell’ammiraglio Nelson a Trafalgar. Dal 1997 la Biblioteca Britannica ospita il National Sound Archive, che custodisce ogni genere di registrazioni musicali (audio e video) da tutto il mondo; nel 2005 è stato invece esposto il materiale della Patent Office Library, con una raccolta di bevetti e 320mila volumi di carattere tecnico e scientifico.