Icone, suppellettili, oggetti sacri e paramenti liturgici che, provenienti in gran parte dai monasteri e dalle chiese dei territori della Carelia e della Lapponia occupati, dopo la seconda guerra mondiale, dall'Unione sovietica, danno luogo alla più importante collezione di arte religiosa ortodossa al di fuori della Russia. Tra i capolavori d'arte sacra esposti, spiccano preziose icone, i paramenti provenienti da Valamo e l'icona ricamata di Nostra Signora di Konevitsa (1551).