Si accede da un ponte a Pilssala, isola del fiume Lielupe su cui sorge il maestoso palazzo del duca di Curlandia Ernst Johann Biron, imprenditore tedesco, favorito della zarina Anna Ivanovna e proprietario anche della fiabesca residenza di Rundale. Autore del progetto fu Francesco Bartolomeo Rastrelli, l'architetto italiano autore di edifici-capolavoro alla corte di San Pietroburgo. Iniziato nel 1738 sul sito di un'antica fortezza dell'Ordine Teutonico, i lavori furono a lungo sospesi per le disavventure del committente, deportato in Siberia per 22 anni dopo la morte della zarina. Ripresi i lavori nel 1763, la dimora si compone di 4 corpi simmetrici intorno a un cortile centrale e si affaccia sul fiume con il lato più bello (lungo 115 metri), quello orientale. Danneggiato durante la seconda guerra mondiale, ospita l'Università di agraria della Lettonia. Nulla si è conservato degli interni, di cui si intuisce lo splendore negli scaloni e nei grandi spazi, in alcuni dei quali è allestito un museo universitario che ripercorre la storia del palazzo. Nei sotterranei è la cappella funeraria dei duchi di Curlandia, dove si trovano le spoglie dell'ultimo Maestro dell'Ordine Teutonico Gotthard Kettler e il duca Biron.