Le distruzioni delle due guerre mondiali hanno lasciato poco della ricca e mondana capitale del ducato di Curlandia dei secoli XVI-XVIII, quando Jelgava possedeva persino un piccolo impero coloniale. Qui, nel 1822, nacque il primo quotidiano in lingua lettone e studiarono ben tre presidenti della Repubblica e numerosi scrittori e letterati.
Ricostruita in epoca sovietica sulle macerie e sui disegni della precedente città, oggi Jelgava è un tranquillo borgo di provincia, lontano dai fasti del passato, ma comunque vivace, con grandi tradizioni e importanti monumenti, come il bellissimo palazzo costruito da Francesco Bartolomeo Rastrelli.