Il più importante monumento di architettura civile della Transilvania si erge sulla cima della collina di S. Pietro con le sue forme gotiche e arcigne. Svettanti torrioni con coperture aguzze, torri merlate, guglie a coronamento di eleganti loggiati e un pittoresco ponte levatoio: il Castelul Corbenestilor da solo vale il viaggio alla cittadina di Hunedoara. Sorse nel XIV secolo sul luogo dove era l'antico castrum romano e la parte più significativa delle strutture che si ammirano risale all'inizio del '400, quando il principe romeno Voicu ricevette dal re d'Ungheria l'autorizzazione a costruire un grande castello in questa zona ricca di miniere di ferro. A metà dello stesso secolo, entrato in possesso della famiglia Corvino (il castello deve il nome all'appellativo che assunse la nobile famiglia degli Hunyadi), venne trasformato in una sontuosa residenza principesca. Sfarzo ancora maggiore assunse sotto Mattia Corvino, che sulla struttura gotica introdusse elementi rinascimentali. Se l'esterno, pur severo, presenta notevoli ricercatezze architettoniche, l'interno non ha altrettanti motivi di fascino. Nell'Ottocento un incendio distrusse infatti gli arredi e molti dei quadri alle pareti; si sono invece conservati gli affreschi della Sala della Dieta, a lungo usata come sala da ballo, dopo i Corvino ambiente dedicato alle riunioni.