Autentico gioiello di architettura ottomana, fu costruito nel XVIII secolo e gravemente danneggiato nel 1982. Eretto dal governatore ottomano Assad Pasha cui si deve l’omonimo palazzo di Damasco, è composto da una serie di ambienti affacciati su cortili e giardini, secondo la struttura tipica delle case ottomane dell’epoca. Diviso tra la zona privata abitata dalle donne (haramlik) e quella di rappresentanza (salamlik), comune per uomini e ospiti, del palazzo el-Azem si visitano l’hammam e le stanze in cui è ospitato il Museo etnografico, con collezioni di abiti e suppellettili d’epoca.