Senza dubbio il più importante museo israeliano e quello che meglio rappresenta il Paese. Nasce nel 1965, riunendo cinque entità museali separate: il vecchio Bezael National Museum of Fine Arts, Judaica and Etnography; il Samuel Bronfman Biblical and Archaeological Museum; il Billy Rose Sculpture Garden; la Ruth Youth Wing; lo Shrine of the Book. Quest'ultimo, il Santuario del Libro, è un edificio che fa corpo a sé, coperto da un tetto a forma di giara e internamente simile a una grotta. Sono qui esposti manoscritti in pergamena, quasi tutti in ebraico, alcuni in aramaico, per lo più a tema biblico e sacro. Progettato da un architetto del paesaggio, il Billy Rose Garden è un museo all'aperto formato da terrazze semicircolari e giardini, nel quale sono esposte oltre 50 sculture opere di artisti di tutto il mondo provenienti dalla collezione privata dell'americano Billy Rose. La sezione Judaica, insieme allo Shrine of the Book, è l'ala di maggior fascino, dedicata all'arte cerimoniale ebraica, alle feste, al ciclo dell'anno ebraico, alla vita quotidiana e all'etnografia, raccontate con una vastissima esposizione di pezzi, la più grande collezione al mondo dedicata all'ebraismo. Seguono sale (Jewish Communities) che ricostruiscono la vita delle comunità ebraiche in altri paesi e un'esposizione d'arte dal XV al XX secolo. Si chiude con la Ruth Youth Wing, ala espressamente pensata per avvicinare all'arte i più giovani.