4000 anni di storia il primo, circa 3000 il secondo edificio. Il complesso di Festo ha una pianta simile a quello di Cnosso, ma è più piccolo, coprendo un'area di 120 metri x 110. Datato intorno al 2000-1650 a.C., il palazzo più datato è stato in parte inglobato in un successivo palazzo, eretto nel 1650-1400 a.C. che ne ha riutilizzato il vasto cortile centrale. Intorno a questo spiazzo si aprono gli edifici della seconda costruzione: dalla sala delle colonne, rivestita in alabastro, si passa ai magazzini, con corridoio centrale sul quale si aprono le celle con i píthoi; attraverso una sala colonnata si raggiungono gli appartamenti reali. Sul lato ovest, una strada lastricata affiancata da 4 pozzi per le offerte, conduce all'ingresso ovest del primo edificio. Risalenti al primo periodo di costruzione sono anche le case ellenistiche, localizzato nell'area settentrionale del complesso; durante gli scavi qui è stato ritrovato il celebre disco di Festo oggi al Museo archeologico di Iráklio. Accanto al quartiere residenziale, i bassi gradoni di quello si pensa sia stato un teatro. Diverse sono le ipotesi circa il grande cortile ovest, chiuso dal muro del palazzo e da un piccolo santuario: tauromachie, rappresentazioni, giochi o funzioni religiosi, ma sicuramente era un luogo di riunione e assemblea legato al palazzo.