Non tutte le case vogliono le fondamenta. Non se sono “sospese”, aggrappate con delle travi a pochi metri quadri di roccia che danno su un profondo baratro. Originariamente l’intera parete che si affaccia sul cañón percorso dallo Huécar era punteggiata di queste case “appese”, complesso di architettura gotica popolare nella parte orientale della Città Alta di Cuenca. Di queste abitazioni estreme oggi se ne conservano tre: abbandonate dai precedenti abitanti, che devono aver goduto di un panorama da brivido con pochi eguali, furono restaurate alla metà del ‘900 e ospitano dal 1966 il Museo de Arte abstracto español, con opere degli artisti dell’avanguardia spagnola ai tempi della dittatura di Franco.