Sulla primitiva costruzione, citata nel 1306, vennero compiuti nei secoli successivi diversi interventi, che non hanno alterato il complessivo aspetto gotico. All’interno, la cappella dell’Addolorata, la parte più bella dell’edificio, fatta erigere all’inizio del Quattrocento dai conti come cappella di corte, conserva sull’altare una Pietà e gli scanni con baldacchini marmorei elegantemente scolpiti. La volta è decorata con pregiati affreschi che raffigurano la Sedes Sapientiae attorniata da angeli con i simboli degli Evangelisti e i Padri della Chiesa; sulle pareti il sudario della Veronica e Madonna in trono tra arabeschi.