La strada principale della città, dedicata al poeta nazionale, costituisce l’asse del centro storico, conducendo dalla piazza dei Principi fino alla stazione ferroviaria. Sul lato sinistro si incontra ciò che resta del monastero dei Minoriti, fondato nel XIII secolo e rinnovato con ampliamenti nei secoli successivi; nel 1808 venne sciolto dall’imperatore Francesco I e il complesso fu adattato a carcere giudiziario; da allora è chiamato Stari pisker (‘vecchia pentolaccia’). Subito oltre, la chiesa già conventuale di Sv. Marija è di origine romanica ma di aspetto settecentesco, con facciata moderna, neoromanica. All’interno sono da vedere l’interessante timpano del portale della sagrestia, con scolpite le figure dei conti Hermann I e II inginocchiati davanti alla Madonna col Bambino (1370-80), l’altare maggiore settecentesco di Jožef Straub e alcuni banchi intarsiati del 1695. Sull’altro lato della via, al N. 17, un palazzo neoclassico, già sede del municipio, accoglie le sezioni di storia del Novecento e quella dedicata all’infanzia del Pokrajinski muzej Celje (Museo provinciale). Sulla destra della via Prešeren, poco oltre il convento dei Minoriti, si scorge la cosiddetta Glavni trg (Piazza principale), riconoscibile per il pilastro devozionale della Vergine col Bambino. Alle sue spalle si trova la più preziosa chiesa cittadina, un tempo parte di un’abbazia, ora cattedrale, dedicata a S. Daniele.