Ferro battuto, grandi vetrate, un grandioso scalone e un interno dove decorazione e architettura si fondano dando luogo a un unico corpo. Il barone Victor Horta (1861-1947), fondatore dell’art nouveau in Belgio, qui si è sbizzarrito, realizzando tra il 1898 e il 1900 una casa che lo rappresentasse e parlasse della sua concezione dell’arte. Non per niente decise di trasferirsi e spostare il proprio atélier al N. 25 di Rue Américaine, in questa costruzione che oggi ospita un museo dedicato alla vita e all’arte di questo grande architetto che ha disseminato Bruxelles di edifici riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.