Sottoposto a critiche di ogni genere, spesso e volentieri culminanti nello scomodo paragone con la promenade des Anglais di Nizza, corso Italia è immancabilmente riempito, nelle sere d’estate come nelle limpide domeniche invernali, dalla folla delle grandi occasioni. Rispetto al suo omologo nizzardo, questo lungomare, realizzato tra le due guerre mondiali, si differenzia per la connotazione più marcatamente residenziale. Ecco perciò susseguirsi, lungo il lato a monte, eleganti palazzi ed esclusive dimore circondate da giardini: si distingue la neogotica villa Canali, originale creazione dell’eclettico Gino Coppedè (1924-25). Sul versante a mare, stabilimenti balneari di lunga tradizione si alternano a strutture ricreative più moderne, attrezzate per la pratica delle discipline sportive più in voga negli ultimi anni. Scampolo del lungomare s’un tempo è l’abbazia di S. Giuliano, complesso di fondazione medievale ampiamente rimaneggiato nel ’400.