A Lierna il Sentiero del Viandante si divide. Un tronco ‘alto’ sale a Ortanella, l’altro ‘basso’ prosegue sulla costiera del lago. Si riuniranno al castello di Vezio, sopra Varenna.
Qui si descrive la variante ‘alta’ che inizia appena sotto Genico, frazione di Lierna. Il sentiero avvicina l’ombrosa Valle Brentalone. Si lambisce la rupe dello Zucco della Pecora prendendo quota con un’ardita serie di serpentine
Quando il fiato inizia a mancare si è alla Croce di Brentalone. Si prosegue più facilmente nel castagneto fino a raggiungere l’Alpe Mezzedo e quindi il Piano di San Pietro, splendido punto panoramico e punto più alto del sentiero (992 m), con l’omonima chiesuola. Alla chiesa s’incontra la sterrata che proviene da Esino Lario: l’itinerario la segue costeggiando un pianoro carsico fino a imboccare, a sinistra, un sentiero che raggiunge Ortanella, una manciata di casette fra i prati.
Il sentiero prosegue verso nord, lungo la strada sterrata e, superate le case di Guillo, aggira, fra i faggi, le pendici del monte Fopp con vedute sulla conca di Esino Lario.
Il sentiero torna sul versante a lago discendendo il crinale che, fra la valle del torrente Esino e la costiera del lago, arriva al colle di Vezio, frazione di Perledo, che col suo castello sovrasta Varenna.
Si percorre un tratto di grande bellezza, ricavato nel bosco. A tratti si affaccia verso il lago sopra alte rupi. Vi si godono splendide vedute del bacino centrale del lago. A Vezio, in circa 15-20 minuti si può raggiungere la stazione ferroviaria di Varenna, oppure si prosegue sul sentiero.