I borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, come Entracque nell'alta Valle Gesso, custodiscono e valorizzano tradizioni antiche e suggestive, che sono spesso motivi più che validi per andare a scoprire queste località.

In questo borgo c'è una manifestazione che unisce fede e storia e che vi consigliamo di non perdere.

Stiamo parlando de "Le parlate" che nella lingua popolare di Entracque sono la completa rievocazione scenica della Passione e Morte di Gesù dalla preghiera nell’Orto dei Getzemani fino alla Sepoltura.

Il dramma risale al lontano Medioevo ed è stato rappresentato durante la Settimana Santa prima a cadenza triennale e successivamente quinquennale. In questa rappresentazione molto suggestiva è coinvolta tutta la comunità, con attori locali che si calano nei vari personaggi in costume d'epoca.

La recita si tiene nella Confraternita di Santa Croce, dove viene allestito un ampio palcoscenico con scenari artistici. Il Venerdì Santo è particolarmente significativo perchè al dramma religioso si affiancano, con sentita partecipazione, altre figure della tradizione locale:

al Timbajer” (l’Araldo), che fin dalle prime ore del mattino percorre il paese e le sue borgate annunciando a gran voce il programma della rievocazione;

 “al Capitani” (il Capitano), investito della prestigiosa carica dal Parroco Priore durante la celebrazione della Domenica delle Palme, ha il comando della parte folkloristica e, nel primo pomeriggio in sella al suo cavallo bianco, coadiuvato da “al Tenent” (il Tenente), presenta tutti i personaggi al Sindaco per chiedere l’autorizzazione allo svolgimento della rappresentazione sacra de “Le Parlate”;

i “Trëzë Cavajer” (i tredici Cavalieri) che rappresentano i vari rioni di appartenenza, indossano frac e feluca e portano bandiere recanti una croce d’argento in campo nero. Tra essi si distingue “al Trezë” (il Tredici), primo fra i Cavalieri, comandante della Guardia d’Onore alla Sacra Urna.

Al termine della sacra rappresentazione segue la solenne Sepoltura di Gesù, processione che si snoda lungo le vie del paese, illuminate con lumi e torce. Ad essa partecipano tutti gli attori e il popolo che accompagna l’Urna del Cristo cantando il Miserere e lo Stabat Mater. Qui si concludono “Le Parlate”, momento di fede, di storia e di tradizione della popolazione entracquese.

A tarda ora la statua del Cristo viene deposta nella Chiesa Parrocchiale dove si raccoglie, in un’atmosfera di profonda devozione, l’intera popolazione.

Ottenuto l’assenso, il Corteo Storico prosegue fino alla Confraternita di Santa Croce, dove si svolge la sacra rappresentazione in cinque atti.

PUÒ INTERESSARTI ANCHE:
Scopri di più su Entracque e sul perchè è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano

Foto: pagina Facebook "Le Parlate di Entracque" e sito www.turismoentracque.it