Un festival per chi ama pedalare. Tre giorni per chi ama sentir parlare di biciclette e storie legate ai pedali, da Coppi al giro della Tasmania, da un viaggio fino al Tibet alla maglia nera del Giro d'Italia. Tre giorni per incontrare chi di due ruote vive, chi pensa che se tutti andassimo un po' di più in bicicletta il mondo sarebbe migliore e chi credere che le due ruote siano anche una forza economica da sfruttare. Come? Per esempio pedalando per generare energia. Non metaforica, ma energia elettrica vera e propria: quella che serve per far funzionare il palco a pedali dei Têtes de Bois.
Tutto questo e molto altro ancora accade alla Fortezza da Basso di Firenze dal 1 al 3 marzo in occasione della prima edizione di Bicifi, il festival della due ruote che si tiene nel capoluogo toscano come inizio della manifestazioni legate ai Mondiali di ciclismo di settembre. L'occasione per presentare libri, iniziative cicloturistiche, ma anche per parlare di mobilità sostenibile in città e provare le tecnologie più recenti, gli ultimi modelli e tutte le novità sui percorsi più panoramici di Firenze e dintorni. E poi per vedere le tre mostre dedicate ai miti del ciclismo, da Magni a Bartali, da Girardengo a Binda. Mentre i veri ciclomani sabato mattina potranno confrontarsi nella Granfondo Firenze De Rosa che si articolerà tra il capoluogo e il Chianti, sul percorso dei Mondiali.
Un festival cui il Touring Club Italiano ovviamente non poteva mancare. Venerdì mattina appuntamento alle 10.30 all'Eroica caffè, per parlare delle “azioni del Touring Club Italiano per lo sviluppo del cicloturismo” con Paolo Tagliacarne che racconterà cosa sono i parchi cicloturistici presentati a settembre dal Tci. Mentre per tre giorni il padiglione Spadolini ospiterà tra gli altri uno stand targato Touring per raccontare lo stretto rapporto che dalla fondazione unisce il Touring e la bicicletta.
Info: Bicifi, dal 1 al 3 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze.
Ingresso 10 euro, biglietto tre giorni 20 euro.