Un grande evento Touring vi aspetta l'11 e 12 giugno! La nostra storica iniziativa “La Penisola del Tesoro”, che da vent’anni porta cittadini e turisti alla scoperta dell’Italia meno conosciuta, quest’anno torna in una veste nuova, “a tema”: il filo conduttore delle iniziative saranno infatti i tanti cammini, grandi e piccoli, noti e meno noti, sparsi per l’Italia. Venti iniziative in venti regioni d’Italia: un modo nuovo per conoscere e valorizzare il territorio​. Trovate tutte le info su questa pagina.

Ecco la presentazione del cammino scelto per il L'Emilia Romagna: la Via degli Abati. Cliccate qui per scoprire l'evento del 12 giugno su questo cammino!

PRESENTAZIONE

Una via prevalentemente di montagna che collega Pavia a Pontremoli lungo la Val Trebbia attraverso luoghi di fede di come l’Abbazia di San Colombano, borghi splendidi come Bobbio e Pontremoli, splendidi castelli come quello di Bardi e dell’Appennino Parmense.
La Via degli Abati attraversa parte del territorio provinciale di Pavia e l'Appennino Tosco-Emiliano nelle province di Piacenza, Parma, Massa Carrara, attraversando i Comuni di Pavia, Broni, Castana, Canevino, Pometo, Caminata, Romagnese, Bobbio (Bandiera Arancione Touring), Coli, Farini, Bardi, Borgotaro, Pontremoli. Il tracciato si snoda per sentieri, mulattiere, carrarecce attraversando valli e crinali per un dislivello complessivo di oltre 6000 metri. è lungo circa 190 km ed i camminatori esperti lo giudicano più impegnativo persino della Via Francigena.  
Il castello di Bardi, nell'appennino parmense
UNA "FRANCIGENA NEI MONTI"
A proposito della Via Francigena, il percorso che oggi conosciamo è quello descritto nel suo diario di viaggio dall’Arcivescovo Sigerico, nel ritorno da Roma verso Canterbury tra il 990 e il 994. Giunto a Pontremoli e dovendo attraversare l’Appennino, Sigerico scelse la via del passo della Cisa (Monte Bardone ), che consentiva di raggiungere, disegnando un ampio arco, le città della pianura ( Fidenza, Piacenza, Pavia). Esisteva tuttavia anche un altro percorso, più antico, la Via degli Abati, appunto, che passava attraverso i monti ed era utilizzato già dal VII secolo soprattutto da chi viaggiava a piedi, quale tragitto più breve da Pavia a Lucca e verso Roma.
La Via, utilizzata già dai sovrani longobardi prima della conquista della Cisa, controllata dai bizantini, toccava anche l’abbazia di Bobbio, nel cuore dell’Appennino, dove i pellegrini diretti a Roma e provenienti dalla Francia e dalle Isole Britanniche passavano a venerare le spoglie di San Colombano, grande abate irlandese e padre, con San Benedetto, del monachesimo europeo.
L’antico itinerario, è stato riscoperto verso la fine degli anni ‘90 da Giovanni Magistretti, studioso piacentino, autore di diverse relazioni sulla Via e membro dell’Associazione, ed è stato pubblicato nel maggio 2011 in una Cartoguida della Via degli Abati, realizzata con la collaborazione di alunni ed insegnanti dell’Istituto per geometri "Tramello” di Piacenza, delle sezioni CAI locali e grazie anche all’intervento delle Amministrazioni locali.
Passo del Brattello, da Borgotaro / foto Shutterstock
 
IL PERCORSO
Tutte le tappe della via sono segnate CAI (bande orizzontali con bianco e rosso), e georeferenziate. I tratti su strade asfaltate sono la minima parte e solo nei pressi dei centri più importanti. L’intero tracciato è cartograficamente ben illustrato sul quattro cartoguide scala 1/25.000 (italiano-inglese), che potete ordinare sul sito del cammino a questo link.
Le tappe principali della Via sono: Pavia-Colombarone; Pometo Bobbio, Bobbio Nicelli; Nocelli-Groppallo; Groppallo-Bardi; Bardi-Maestà di Caffaraccia; Maestà di Caffaraccia- Borgotaro; Borgotaro-Passo del Borgallo - Pontremoli. Qui trovate i roadbook dettagliati. Per tutte le informazioni tecniche, l'accoglienza e ovviamente la georeferenziazione, trovate una mappa dettagliata qui. 
Pontremoli / foto Shutterstock
INFORMAZIONI
- La via degli Abati: sito web dedicato; pagina Facebook
- Penisola del Tesoro - Speciale Cammini, 11-12 giugno: trovate tutte le info su questa pagina.