Un anno fa, il 29 maggio, una tra le scosse più violente del terremoto che dal 20 maggio stava sconquassando i territori di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ha provocato gravi lesioni alla parte sommitale del campanile della basilica palatina di S. Barbara a Mantova. Una preziosa testimonianza del Cinquecento italiano e un elemento caratteristico del profilo cittadino che il Touring e i suoi soci hanno voluto “adottare” per dimostrare concretamente ai cittadini mantovani, contribuendo alla sua ricostruzione, la loro solidarietà in un momento così drammatico.

È quindi a un anno di distanza, in un contesto fortemente simbolico, che mercoledì 29 maggio nella basilica palatina di S. Barbara il Tci, la diocesi di Mantova e il Mibac a partire dalle 15.30 hanno organizzato l'incontro Le tante fragilità del nostro paese, riflessioni a un anno dal terremoto del 2012. Insieme al sindaco di Mantova, Nicola Sodano, e al vescovo mons. Roberto Busti, coordinati dal direttore della Gazzetta di Mantova Paolo Boldrini, porteranno il loro contributi Caterina Bon Valsassina, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia, Franco Iseppi, presidente Tci, che parlerà della Messa in sicurezza del territorio, primo grande impegno sociale e culturale del Paese; Tino Mantarro, giornalista di Touring che approfondirà sul tema Dall'Aquila all'Emilia e al Mantovano, che cosa ci hanno insegnato i due ultimi terremoti e Paola Colombini, redattrice editoriale che parlerà di Creatività e patrimonio: il vero catalogo dei beni culturali in Italia. Le guide Rosse compiono 100 anni.

Nel corso dell’incontro il presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi consegnerà al vescovo di Mantova il risultato tangibile della campagna di raccolta fondi Tci Diamo una mano a far risorgere Santa Barbara: 40.000 euro destinati al restauro della basilica. Nata su vivace e appassionata richiesta dei volontari Touring, non solo di Mantova, la campagna ha dimostrato, anche in questo caso, la volontà di impegnarsi in prima persona per la tutela e la promozione dei siti ‘adottati’ dal Tci ed è stata alimentata da numerose iniziative, tra cui concerti, visite, dibattiti e una mostra realizzata ad hoc che nei mesi scorsi ha continuato a viaggiare nel circuito dei luoghi Aperti per Voi.

Qui il link alla raccolta fondi.