Una visita guidata in esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano alla scoperta del Museo del Corallo - Collezione Liverino. La storia dei Liverino con il corallo inizia ben cinque generazioni fa con Basilio Liverino. Nel 1894 il capostipite acquista la sua prima corallina, gettando le basi per il suo futuro ruolo di corallaro - padrone a Torre del Greco. La visita al Museo, esperienza unica e irripetibile attraverso più di un secolo della storia del corallo, comprende una sosta preliminare nella sala video dove verranno proiettati filmati relativi a tutte le fasi della lavorazione del corallo, dalla pesca alla creazione di opere uniche.

Alla scoperta del Museo del Corallo - Collezione Liverino, una visita guidata in esclusiva per i soci e gli amici del Tci. La storia 
dei Liverino con il corallo inizia ben cinque generazioni fa con Basilio Liverino. Nel 1894 il capostipite acquista la sua prima corallina, gettando le basi per il suo futuro ruolo di corallaro - padrone a Torre del Greco. La visita al Museo, esperienza unica e irripetibile attraverso più di un secolo della storia del corallo, comprende una sosta preliminare nella sala video dove verranno proiettati filmati relativi a tutte le fasi della lavorazione del corallo, dalla pesca alla creazione di opere uniche.
Scheda della visita
Fin dai tempi più remoti, il corallo ha esercitato un forte potere sui popoli del mare, e in particolare sulla cittadina di Torre del Greco, dove oggi sorge il Museo del Corallo - Collezione Liverino. 
Da oltre cinque generazioni, la famiglia Liverino infonde passione e competenza nella produzione e nella lavorazione del corallo. Il forte vincolo che da sempre li lega all’oro rosso ha oltrepassato l’interesse puramente aziendale, per dar vita ad una collezione unica nel suo genere, iniziata per caso nel 1934 da Basilio Liverino, allora sedicenne. Dalla passione per il corallo di Basilio e dalle scoperte fatte durante i suoi viaggi in Asia, nasce una collezione di più di 1.000 esemplari scultorei e di gioielleria in corallo e pietre dure, ospitata oggi nel museo di famiglia.
Il Museo del Corallo - Collezione Liverino, scavato nelle viscere della vulcanica terra vesuviana, si schiude agli occhi dei suoi visitatori come un magico scrigno in cui si celano i rossi frutti di un giardino sommerso. Qui trovano posto impareggiabili opere, forgiate in una materia prima che è simbolo di vita e di morte, amuleto, pura magia.
Compongono la collezione, creazioni artistiche provenienti da ogni parte del mondo, da Oriente ad Occidente, risalenti fino al XVI secolo, elaborate con la più alta maestria.
Prima di entrare nel magico antro del corallo, il visitatore accede ad una moderna e attrezzata sala video, dove può assistere ad un filmato introduttivo. Successivamente si varca la soglia del museo, scavato sei metri sotto terra e mantenuto alla temperatura costante di 19 gradi, per preservare le meraviglie in esso contenute. In questo prezioso scrigno, nascosto sotto il Vesuvio, trovano posto antichità indiane, nepalesi, cinesi e giapponesi, oltre a numerosi ornamenti sacri realizzati in Italia tra il XVI e il XX secolo. Il pezzo più antico della collezione, risalente al Quattrocento, è una piccola scultura che raffigura un vecchio con la barba e un bimbo che gliela accarezza, di fattura orientale. Accanto a questa delicatissima opera, ce ne sono altre che donano lustro al museo, come la grande conchiglia che riproduce la storia dell’Impero britannico. Essa risale alla fine dell’Ottocento ed è il cammeo più grande al mondo: il lavoro dell’incisore durò ben dieci anni. Toglie il fiato la vista di un capolavoro dell’Ottocento napoletano, realizzato per la splendida Paolina Bonaparte, principessa Borghese. Parliamo di una parure, realizzata con la tecnica “foglie e frutti”, in corallo mediterraneo e oro, dove gli elementi naturalistici che compongono i gioielli del finimento sono riprodotti su scala ridottissima. Il museo ospita inoltre una sezione contemporanea, all’interno della quale trovano posto una serie di sculture nate dalla collaborazione tra Romolo Grassi, orafo d’arte milanese, e il famoso incisore torrese Carlo Parlati. Sono opere sperimentali e concettuali, che uniscono originalità creativa ad una elevatissima maestria tecnica.
Infiniti fiori dal fascino animale sbocciano nelle teche illuminate del Museo del Corallo - Collezione Liverino, e lì vi aspettano per offrirvi un’esperienza di visita davvero indimenticabile.

Come arrivare:

– ore 9.45 raduno dei partecipanti all’ingresso (mezzi propri, a poca distanza dal casello autostradale di Torre del Greco) dello Store Liverino – via Montedoro 61 – 80059 Torre del Greco (NA)

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma

–  Ore   9.45 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri, a poca distanza dal casello autostradale di Torre del Greco) all’ingresso dello Store Liverino – via Montedoro 61 – 80059 Torre del Greco (NA).

Inizio visita guidata

– Ore 12.30 : Termine visita guidata

Quota di partecipazione

– Socio TCI        €   6,00

– Non Socio       € 10,00

Informazioni, prenotazioni e pagamenti:

Punto Touring di Napoli c/o Vomero Travel – Via San Gennaro ad Antignano 90 – 80129 Napoli

LUN – VEN: 10 / 13 – 16 / 18,30

SAB: 10 / 13

tel. 081 578 03 55

email vomero@touringclubnapoli.it

Le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Console Regionale Giovanni Pandolfo 335 132 0908

Guida: locale

Partecipanti: massimo 25 persone

La quota comprende: la visita guidata come da programma, assistenza del console, assicurazioni per la responsabilità civile.

La quota non comprende: le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

Le prenotazioni scadono automaticamente sette giorni dopo la loro effettuazione, anche telefonica, se non confermate dal versamento della quota.

Il Corpo Consolare si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione. Le quote non sono rimborsabili in caso di disdetta (vedi regolamento).

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.