Si svolgerà dal 28 al 31 luglio 2022 la sedicesima edizione del SEI Festival di Corigliano d’Otranto, borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano vicino alle spiagge del Salento, con Arab Strap, Black Midi, Dengue Dengue Dengue, Ditonellapiaga, Mombao, Nickodemus e Ceri.

Il cuore del festival dal 28 al 31 luglio al Castello Volante di Corigliano d'Otranto con quattro intense serate con ospiti nazionali e internazionali che si esibiranno nell'atrio, sulle terrazze e nel fossato dell'antica fortezza

Si parte giovedì 28 luglio con la psichedelia turca dei Lalalar, il progetto solista della cantante, bassista e autrice dei Be Forest Koko, l'universo umano e musicale di Giorgio Tuma, le esplosive sonorità dei Funk Rimini e, per concludere, l'inimitabile miscela di paesaggi sonori post-rock, elettronica sottile, ticchettii della batteria, archi gonfi pionieristico del duo scozzese Arab Strap, composto da Moffat e Malcolm Middleton.
 

Venerdì 29 luglio sul palco si alterneranno i giovani baresi Lazzaretto, con il loro "alt rock tra richiami shoegaze e una voce distorta in francese che parla agli incompresi", Aquarama, duo toscano che fonde groove ispirati dal moderno r’n’b statunitense, melodie surf, ritmi afro-cubani e sonorità funk all’eleganza della tradizione pop italiana; Planet Opal, progetto di musica elettronica formato da Giorgio Assi (produttore, sintetizzatori e voce) e Leonardo De Franceschi (batteria e percussioni), e Black Midi, trio londinese composto da Geordie Greep (chitarra, voce principale), Cameron Picton (basso, voce) e Morgan Simpson (batteria) che, con con il sassofonista Kaidi Akinnibi e il tastierista Seth Evans, proporranno i brani del nuovo progetto discografico “Cavalcade”.

Foto di Ilenia Tesoro, da pagina Facebook Sei Festival
 

Sabato 30 luglio la serata si aprirà con il duo Mombao, un progetto che si basa su percussioni, voci ed elettronica, molto potente e originale, a metà tra un rituale, una performance e un concerto rock, e con il trio Mundial, che recupera le vecchie storie e filastrocche utilizzando un sound caratterizzato da campionamenti dei suoni del paesaggio pugliese, editati e trasformati in pattern ritmici, proseguirà con Dengue Dengue Dengue, duo peruviano di tropical bass che mescola cumbia psichedelica e dub, salsa e footwork, tribale e techno, e si concluderà con le selezioni del dj e producer newyorkese Nickodemus e con le sonorità del Tropical party feat. Dubin e Federico Primiceri.

Domenica 31 luglio, infine, spazio alla salentina Julielle e al suo elettro pop frutto di un percorso che si divide tra musica elettronica e la passione per Edith Piaf, John Lennon, Jeff Buckley, alla cantante e performer LaHasna, milanese di origini marocchine con sonorità che richiamano il mondo arabo, ai Rome In Reverse, trio che propone un mix tra dance, techno, dub e trip hop, Ceri, uno dei produttori tra i più innovativi e influenti della scena italiana (Salmo, Coez, Calcutta, Franco 126, Frah Quintale e Crookers), "demiurgo dello street pop italiano, con beat che uniscono hip hop, tradizione cantautorale e dancefloor di marca house" e Ditonellapiaga, una delle rivelazioni dell’ultimo Festival di Sanremo in coppia con Donatella Rettore, che con il suo album d’esordio "Camouflage" ha entusiasmato pubblico e critica tra nu-soul e R’N’B,  frenetici ritmi latin e virate psichedeliche, inebrianti canzoni pop e sofisticate sonorità elettroniche.

Anche quest'anno non mancheranno alcune date OFF con Venerus e Mace (8 agosto) e Psicologi (20 agosto) al Parco Gondar di Gallipoli e soprattutto con l'atteso concerto degli statunitensi Pixies (rinviato per due anni a causa della pandemia) che si esibiranno il 16 agosto in Piazza Libertini a Lecce.

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