Dell’imperatore Domiziano fino a non molto tempo fa si ricordavano la sua abitudine maniacale di infilzare le mosche (da cui l’espressione “non vola una mosca”) e la sua presunta efferata crudeltà, piuttosto che le sue capacità di organizzatore, di amministratore e soprattutto di promotore della costruzione di grandiose architetture ancora oggi tra le più rappresentative della Roma imperiale. La mostra che gli viene dedicata a Villa Caffarelli gli rende finalmente giustizia, facendolo conoscere sotto diversi aspetti e declinando due sentimenti assoluti e contrastanti, l’odio e l’amore, dovuti agli oppositori e agli adulatori dell’ultimo esponente della dinastia Flavia (sul quale ha sempre gravato il peso del confronto con il padre Vespasiano e con il fratello Tito). La mostra nasce dalla collaborazione della Sovrintendenza Capitolina con il Rijksmuseum van Oudheden di Leiden, dove era già stata realizzata una esposizione dall’eloquente titolo “God on Earth. Emperor Domitian” e da cui provengono 58 delle opere visibili qui a Roma. Ad esse si sono aggiunti 36 pezzi che consentono di mettere a fuoco l’importanza dei significativi interventi urbanistici voluti da Domiziano, che ebbe la capacità di immaginare una Roma diversa da quella che lo aveva preceduto: emblematicamente, l’esposizione inizia proprio in prossimità dei resti del Tempio di Giove Capitolino, lussuosamente restaurato da Domiziano dopo l’incendio dell’80 d.C. Pezzi di grande prestigio come le colossali teste di Vespasiano e di Tito, i preziosi frammenti dei rilievi del Dono Hartwig, il celebre rilievo degli Haterii, l’iconica dama Fonseca, il raffinato Satiro che si guarda la coda, la moneta raffigurante il primo rinoceronte mai portato a Roma raccontano con grande efficacia la complessa e inquieta figura di questo principe e tiranno sicuramente non compresa dai contemporanei e per la gran parte neppure dai posteri, almeno finora.  

 

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Altre informazioni utili:
QUOTE DI PARTECIPAZIONE: € 10,00 Soci TCI  –  € 14,00 non Soci
DA PAGARE IN LOCO:
– Auricolari: € 2,00
– Biglietto di ingresso: € 15,00 (intero residenti a Roma)
L’ingresso è gratuito con la MIC Card (bisogna esserne già in possesso, non si può acquistare in biglietteria il giorno della visita guidata).