Attraverso una serie di appuntamenti domenicali gratuiti ed esclusivi, con la Penisola del Tesoro il Touring conduce i propri soci alla scoperta dei luoghi meno conosciuti del nostro Paese ma non per questo meno importanti quanto a ricchezza di tesori artistici, naturalistici, tradizioni culturali e artigianali, spesso aperti eccezionalmente per l'occasione. 
Nelle 18 edizioni già realizzate, la Penisola del Tesoro ha fotografato un’Italia virtuosa che, forte delle tipicità del territorio, ha saputo far convergere i propri valori verso un’immagine internazionalmente riconosciuta, invidiata e imitata. Negli anni, oltre 180.000 persone hanno potuto ammirare ben 200 luoghi d’eccellenza in 183 tappe.

Il Touring non potrebbe fare nulla di tutto questo senza i suoi soci. Per sostenere le attività del Touring e valorizzare il nostro Paese, scoprite come associarvi: vi aspettiamo!

 

È legata a doppio filo all’Adda la storia di Pizzighettone. Se per i Celti fu un guado chiave per il controllo della regione, fino all’Unità d’Italia questo piccolo centro del Cremonese ha avuto il suo punto di forza nella struttura fortificata. E il suo momento di gloria nel 1525, quando nell’attuale torre del Guado fu imprigionato il re di Francia, Francesco I di Valois, sconfitto a Mirabello di Pavia dalle truppe asburgiche. 
Un borgo murato, insignito della Bandiera arancione del Tci, che si sviluppa a cavallo dell’Adda ed è la prima tappa per il 2018 della Penisola del Tesoro, domenica 25 marzo. L'occasione ideale per visitare una delle più significative e complete città murate della Lombardia.

IL PROGRAMMA

Punto di riferimento della giornata è l’ufficio turistico di piazza d’Armi. Le visite guidate gratuite previste per tutta la giornata, accompagnate dal Gruppo volontari mura, seguiranno dapprima l’esterno della cortina muraria con una breve sosta al fossato Fortilizio per uno scorcio sul rivellino e su porta Cremona. Si raggiungerà poi l’interno della difesa avanzata del rivellino, con visita al corpo di guardia, per entrare nelle casematte, ambienti interni alle mura, con volta a botte e scenograficamente collegati tra loro.
Seguirà una breve visita al Museo civico che annovera sezioni dall’arte preistorica a quella contemporanea, di cui una dedicata alle ceramiche rinascimentali rinvenute sotto le casematte delle mura. Lungo via porta Soccorso si raggiungerà poi la torre del Guado, unica sopravvissuta delle quattro torri dell’antica fortezza sull’Adda proprio perché a suo tempo carcere del re di Francia (si visita la stanza dove fu imprigionato).
 
Per tutta la giornata si potrà visitare l'Ergastolo, terribile reclusorio dei secoli scorsi, e i Musei delle prigioni e di arti e mestieri di una volta, nonché partecipare alla visita guidata alla chiesa di S. Bassiano, le cui origini risalgono al sec. XII.
Come di consueto, sono previsti menù di specialità locali in ristoranti a prezzo convenzionato. Il piatto tipico sono i fasulin de l’òc cun le cudeghe, al quale viene dedicato tra ottobre e novembre un'importante maratona gastronomica che, oltre a 18 mila scodelle di questa specialità, porta in tavola altri prodotti locali come il provolone e il biscotto di Pizzighettone.

 
COME PRENOTARE
Le visite guidate della Penisola del Tesoro a Pizzighettone (Cr) di domenica 25 marzo si possono prenotare da martedì 13 marzo a ProntoTouring, tel. 02.8526266. 
La partecipazione, gratuita, è riservata ai soci Touring e ai loro accompagnatori.

In basso, da scaricare in formato pdf, il programma dettagliato e le convenzioni con alberghi e ristoranti.

Per tutte le tappe della Penisola del Tesoro 2018, ecco la pagina dedicata.