MUSICA SENZA CONFINI
Presso la Certosa di Milano, sabato 4 giugno p.v. alle ore 21:00, si terrà un Concerto con l'Ensemble di chitarre classiche "L'Enarmonico" formato da docenti e da allievi e che nasce dal desiderio di fare musica insieme, perché nello studio di uno strumento la musica d'insieme ha un ruolo molto importante. Lo scopo è anche quello di far conoscere le caratteristiche tecniche espressive della chitarra classica in ensemble e trasmettere emozioni, sensazioni attraverso un repertorio che spazia dalla musica antica, barocca, dell'800/'900 a quella contemporanea e popolare.
Interpreti:
Patrizia Giannone - Patrizia Osti - Marcello Nardilli - Maria Bonzini - Erasmo Serra - Ludovico Silvestro - Daniele Vercelloni
Programma:
R.Ortolani (1926-2014) - Laudato sì
G.F. Händel (1685-1759) - Lento, Allegro dalla Water Music
A. Vivaldi (1678-1741) - Concerto RV93 (Allegro, Largo, Allegro)
W.A. Mozart (1756-1791) - Sonatina Viennese (Andante, Minuetto, Rondò)
F. Carulli (1770-1841) - Notturno nº 1 (Loro, Allegretto)
E. Lecuona (1895-1963) - Cordoba, Andalusia, Gitanerias
L. Boccherini (1743-1805) - Introduzione e Fandango dal Quintetto in Re Maggiore G448
Come arrivare:
Tram 14 (Fermata Viale Certosa-Via Gradisca) – Linea 40 (Fermata Via Cefalonia) – Metro M1 (Fermata Bonola oppure Uruguay) + Linea 40 – Trenord S5 ed S6 (Fermata Stazione Certosa) – Consultare prima “ATM NEWS” sul sito www.atm.it per eventuali modifiche del percorso linee e consultare “Calcola Percorso” sullo stesso sito.
Altre informazioni utili:
Ingresso libero sino a esaurimento posti
Il concerto si terrà nel rispetto delle norme vigenti secondo e misure di contenimento delle persone e di distanziamento come prescritto dalle ordinanze in vigore al momento.
I Volontari “Aperti per Voi” del Touring Club Italiano vi accolgono, nel rispetto delle ordinanze relative al contenimento della diffusione del coronavirus, nella magnifica Certosa di Milano tutti i sabati dalle 9,30 alle 17,30 e il pomeriggio di ogni domenica dalle 13,30 alle 17,30 mostrandovi, tra le numerose altre, le opere di Simone Peterzano, Daniele Crespi e Biagio Bellotti.
