La Naca o meglio ancora “A Naca” in dialetto tavernese, è una processione religiosa che si svolge il Venerdì Santo con cadenza triennale. La processione parte dalla chiesa di Santa Maria Maggiore e attraversa le vie principali della città di Taverna

La Naca è il soggetto principale della processione e il termine deriva dal greco νάκη che designa la pelle di pecora o di capra con la quale un tempo si costruivano alcuni particolari tipi di culle, successivamente il termine è stato adottato per indicare proprio la culla.

La tradizione vuole che la Naca ospiti il corpo di Gesù deposto dalla Croce e che questo venga portato per le vie del paese accompagnato da una schiera di figuranti rappresentanti gli Angeli, seguita dalla statua dell’Addolorata e del Crocifisso (statua lignea del XVII). La Naca viene abbellita con fiori freschi e il corpo di Gesù viene adagiato su un lenzuolo bianco (sindôn come troviamo scritto nei Vangeli)

A Taverna la Naca esce dalla Chiesa di S. Maria Maggiore, sede della Confraternita del Monte Carmelo, dopo la funzione religiosa del Venerdì Santo.  Prosegue per tutte le vie principali del paese accompagnata dal suono cupo delle “Grancasce” (grancasse costruite con legno e pelle di pecora da alcuni artigiani del paese) le quali scandiscono il procedere lento e cadenzato della Naca. Al suono delle “Grancasce” si alterna quello della Banda Musicale della città di Taverna che con le sue marce funebri rende l’atmosfera ancora più malinconica e mesta.