Più di sessanta opere di artisti di fama internazionale che hanno caratterizzato l'arte cinetica o programmata (termine coniato da Bruno Munari), che utilizza il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione per stimolare la percezione visiva dell'osservatore. Nata tra gli anni '60 e '70 del novecento, è un'arte di ricerca e sperimentazione dove l'artista programma il risultato estetico dell'opera attraverso una costruzione scientifica e razionale del loro lavoro in opposizione alla figura tipica dell'artista che interpreta soggettivamente la realtà.

Gli artisti di arte cinetica sono dei tecnici programmatori, che con metodo introducono il movimento nelle opere calcolando la variazione cromatica secondo un ordine temporale considerando la variazione, la ripetizione e l'accadimento casuale e combinando in tal modo pattern visivi incredibili.

Una mostra evento importantissima che ospiterà molti lavori inediti, grazie al contributo di collezionisti privati e sarà presentata dal critico d'arte Michele Beraldo.

Tra gli artisti esposti ci saranno importanti esponenti del movimento come Ennio Finzi, Horacio Garcia Rossi, Alberto Biasi, Edoardo Landi, Ben Ormenese, Hugo Demarco, Franco Costalonga e molti altri.

Vernissage sabato 6 maggio alle ore 18:00.

L'esposizione sarà visitabile con ingresso libero fino al 28 maggio 2023.

Aperture su richiesta per scolaresche e gruppi.