FRANCESCO ROMANELLI

Per i pomeriggi Touring 2023, XIII edizione, con il Patrocinio della Fondazione Carivit e in collaborazione con Fidapa, Associazione Culturale “Nimpha” e Inner Wheel, presso la sala Conferenze del Museo della Ceramica della Tuscia, il Prof. Marco Zappa terrà una conferenza per presentare la figura del pittore viterbese Francesco Romanelli, attivo nel XVII secolo.

È stato uno dei pittori più autorevoli di Viterbo dove nacque nel 1612.  La conoscenza con il card. Francesco Barberini gli consentì di frequentare a Roma le botteghe del Domenichino e di Pietro da Cortona con cui collaborò da giovanissimo nella decorazione della Cappella e della Galleria di palazzo Barberini cui sono anche riferiti alcuni cartoni di arazzi. Uno si trova nella palazzina Gambara di Villa Lante di Bagnaia presso Viterbo.

Romanelli realizzò a Roma anche gli affreschi nella sala della contessa Matilde nei palazzi Vaticani e la tela della Presentazione della Vergine oggi nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Fu il card. Barberini a farlo nominare Principe dell’Accademia di San Luca e a fargli conoscere il card. Mazarino che gli commissionò a Parigi un ciclo di affreschi sulle Metamorfosi di Ovidio.

Ebbe anche modo di lavorare al Louvre negli appartamenti di Anna D’Austria, madre di Luigi XIV, nonché al Castello di Le Raincy e al palazzo episcopale di Carpentras. Per il prestigio che riuscì a guadagnarsi venne insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine di San Michele conferitogli dallo stesso re di Francia.

A Viterbo, dove morì nel 1662, ha lasciato numerose opere, tra cui San Lorenzo in Gloria, la Fuga in Egitto, la Sacra Famiglia, San Bernardino, uno stendardo processionale con il Battesimo di Gesù e alcuni affreschi nella chiesa di San Rocco. Dei dieci figli avuti dalla viterbese Beatrice Tignosini, uno di essi, Urbano, proseguì le orme del padre.

La tomba di Francesco Romanelli, nella ex Chiesa dei SS. Giuseppe e Teresa a Viterbo (già sede del Tribunale), non è mai stata ritrovata.

Vincenzo Ceniti