TCI Venezia - Itinerarte Studium

Grand tour in Italia, origini e sviluppo nei secoli

Lezioni online

L5. online 19.12 | DOMENICO SALAMINO,

Grand Tour, archeologia e itinerari alla scoperta del Meridione d'Italia,

h 18:00-20:00

Sulla spinta delle scoperte di Pompei ed Ercolano, per impulso delle pubblicazioni che rendono noti i ritrovamenti e i siti di provenienza e anche grazie all'evolversi degli studi di antichità greche e romane, il Meridione d'Italia si fa presto meta ambita dai viaggiatori del Grand Tour. I resoconti di viaggio non solo annotano lo stupore o la delusione di fronte alle antiche vestigia: raccontano il territorio, gli usi e i costumi, gli incontri fatti e le avventure vissute di un modo variegato, spesso considerato arcaico o provinciale; ma anche meraviglioso e singolare.

Introduzione al corso

L’espressione Grand Tour è stata usata per la prima volta nella guida The Voyage of Italy di Richard Lassels, edita nel 1670 e si riferisce a quel costume sociale, in particolare delle famiglie aristocratiche, che a partire dal Seicento aveva lo scopo di educare i giovani attraverso un viaggio iniziatico che durava parecchi mesi. Destinazione principale: l’Italia, terra ancestrale, antica e di gloriose memorie. Dunque terra romantica dove rivivere il passato attraverso i sedimenti delle epoche; dove riscoprirlo nel rimasto e nel dove era.

Questo seminario prende in esame il periodo moderno che va dalla fine del XVI alla metà del XIX secolo, cominciando con la “peregrinatio academica” per giungere ai viaggi che sancirono la nascita del turismo. Dalle prime guide cartacee fino alle guide ottocentesche passando per quelle redatte dai “pittori da viaggio” si scopriranno gli itinerari battuti, i luoghi di sosta e i mezzi di trasporto su cui viaggiavano i Grand Turisti. Molte le mete italiane scelte dai viaggiatori il cui entusiasmo per le visite ai recenti scavi di Pompei ed Ercolano fecero da volano alla nascita del collezionismo archeologico fatto di souvenir preziosi provenienti da un passato antico. Particolare attenzione sarà posta, infine, ai viaggi compiuti dalle donne che sono stati occasione non solo di formazione, al pari degli uomini, ma anche forte gesto di liberazione e di emancipazione.

Inoltre, questa proposta vuole puntare una lente su alcuni contesti interessanti: quello naturalistico alpino ad esempio e quello meridionale.

Profilo del Prof. Domenico Salamino (Taranto, 1978)

  • Fondatore e CEO di ITINERARTE RLT, Vicepresidente dell’Associazione Culturale Itinerarte Studium, specialista in Storia dell’Arte medievale e bizantina, ha conseguito la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali e il Dottorato di Ricerca in Storia Antica e Archeologia, Storia dell’Arte all’Università Ca’ Foscari di Venezia sotto la guida di Ennio Concina e Giordana Trovabene. Ha svolto docenze per istituti di cultura italiana per stranieri, università e fondazioni; consulenze storiche e documentali per conto di amministrazioni pubbliche e organizzazioni private, progetti collegati all’UNESCO; corsi di formazione per diversi enti di promozione turistica e associazioni di guide turistiche. In qualità di Direttore Scientifico cura e coordina la produzione e le attività di ricerca e sviluppo nell’ambito delle Humanities applicate, educational e formazione, turismo culturale; eventi di studio e promozione del patrimonio storico artistico e culturale in Italia e all’estero; progetti di digitalizzazione e innovazione tecnologica nell’ambito della valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, del turismo culturale sostenibile. E’ curatore e direttore scientifico-didattico per i seminari specialistici, i progetti di ricerca e didattica di approfondimento e formazione, i viaggi studio. Si occupa principalmente di Archeologia e Storia della Città e dell’Architettura, di iconografia cristiana. Le sue ricerche sono dedicate alla permanenza della tradizione bizantina nel mondo medievale e rinascimentale; alla circolazione dei modelli urbanistici e architettonici e dei principi teorici in età post-bizantina, in Italia Meridionale e nei territori di Venezia; alla scultura e al mosaico. E’ direttore scientifico del progetto Materia Marciana, dedicato alle arti di Stato nella Repubblica di Venezia; e del progetto Scholae et Civitas per lo studio del rapporto tra società costituite e arti nella Serenissima. Dal 2021 è Project Curator dell’Itinerarte International Conference on Resilient Heritage, programma di iniziative di ricerca, studio, formazione e divulgazione delle problematiche connesse al rapporto tra Cultural Heritage, resilienza, sostenibilità ambientale, transizione, conservazione e rigenerazione dei centri e del patrimonio artistico e culturale in rapporto ai cambiamenti climatici. 

Profilo della Prof.ssa Paola Placentino (San Giovanni Rotondo, 1973)

  • si laurea all’università IUAV di Venezia dove nel 2011 consegue il titolo di dottore di ricerca (Ph.D) in storia dell’architettura e dell’urbanistica. Dal 2011 è collaboratrice alla didattica per corsi di storia dell’architettura presso il medesimo ateneo ed è stata assegnista di ricerca dal 2015 al 2017. Ha presentato le sue ricerche in convegni nazionali e internazionali; ha pubblicato saggi e articoli sull’architettura del Rinascimento, sui disegni d’architettura e sulla loro circolazione a stampa tra XVI e XVII secolo.
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Profilo della Prof.ssa Enrica Folin

  • Storica dell’arte indipendente, Enrica Folin ha conseguito nel 2012 la laurea magistrale in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici all’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sull’iconografia del Purgatorio a Venezia, di cui è stato relatore il prof. Augusto Gentili, che ha dato l’avvio a un filone di ricerca che ha prodotto varie pubblicazioni su Venezia Cinquecento e ARTE |Documento| e la monografia Il Serenissimo Purgatorio. Viaggio nel Terzo Luogo attraverso la letteratura, la società e l’arte nella Repubblica di Venezia dal XVI al XVIII secolo (Marcianum Press, Venezia 2018), presentata presso l’Ateneo Veneto di Scienze, Lettere e Arti di Venezia. In parallelo con questa linea di ricerca sull’iconografia del Purgatorio a Venezia, ha applicato l’analisi iconologica anche ad altri soggetti presenti in opere e cicli pittorici eseguiti per palazzi, chiese e Scuole veneziane nei secoli dal XVI al XVIII. Queste indagini, i cui risultati sono riportati in saggi pubblicati su «Venezia Cinquecento» e «ARTE |Documento|», hanno prodotto nuove interpretazioni di opere quali il ciclo dipinto da Giovan Battista Tiepolo per il soffitto della sala capitolare della Scuola Grande dei Carmini di Venezia, la complessa pala dipinta da Francesco Maffei per la Scuola dell’Angelo custode nella chiesa veneziana dei SS. Apostoli e il soffitto settecentesco del salone Marco Polo dell’Albergo Luna Baglioni di Venezia. Collabora attivamente con l’Associazione degli Amici dei Musei e dei Monumenti di Venezia, per la quale svolge attività di aggiornamento a favore dei volontari che operano come guide. È stata relatrice in diversi incontri promossi da Chorus-Associazione per le chiese del Patriarcato di Venezia, da Itinerarte | Research Learning Travelling e nell’ambito del corso di Storia dell’Arte Moderna tenuto dalla prof.ssa Valentina Sapienza per il corso di laurea magistrale in n Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
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Come arrivare:

 Gli inviti alla lezione verranno mandati il giorno stesso della lezione tramite email, entro le h 15:00.

Altre informazioni utili:

Quote di partecipazione:

– quota intera NON SOCI Itinerarte Studium e TCI : euro 110,00

– quota ridotta soci Itinerarte Studium e TCI : euro 94,00

– quota lezione online singola: euro 24,00

Prenotazioni:

inviando una email a segreteria@itinerarte.it

Info e Tel. attivo nei giorni della lezione:

Segreteria Itinerarte studium

Dott.ssa Federica Gullino Cell. 3209725538

Prof. Domenico Salamino Cell. 3393067056

Modalità di pagamento:

– il pagamento dovrà essere fatto entro tre giorni dalla prenotazione;

– pagamento con bonifico all’IBAN: IT77F0306909606100000189241

intestato a Associazione Itinerarte Studium Banca Intesa San Paolo

Condizioni di partecipazione:

Al momento della prenotazione si deve comunicare il numero di tessera TCI (valida) e il numero di cellulare;

-la lezione è aperta a soci e non soci; 

-il non socio avrà gli stessi diritti e lo stesso trattamento del socio.

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Il materiale didattico messo a disposizione del docente è sottoposto alla disciplina del copyright: ne è vietata ogni copia, condivisione, vendita, cessione a terzi non autorizzate dall’Organizzazione erogatrice.

Durata delle lezioni:

Le lezioni si svolgono in modalità online tramite piattaforma Google meet.

Gli inviti alla lezione verranno mandati il giorno stesso della lezione tramite email, entro le h 15:00.