In passato le veillà erano delle serate invernali in cui gli abitanti del paese si ritrovavano in una stalla, i giovani avevano occasione di conoscersi, di ballare e cantare, mentre gli anziani potevano ricordare i tempi passati. La Pro Loco di Etroubles dal 1984 rievoca nel mese di agosto, la tradizionale “Veillà d’Etroble”, quest’anno giunta alla 36° Edizione della sua storia.
Per una sera — Sabato 10 Agosto 2019 — gli abitanti di Etroubles rievocano i tempi andati e i mestieri del passato, fortunatamente non ancora completamente dimenticati.
Nella strada principale del paese e nelle stradine laterali sono riproposti dal vivo vecchi mestieri, legati alla tradizione valdostana:
♦ Agricoltura (il casaro, la lavorazione della fontina e la produzione del burro, la battitura del grano, l'allevamento delle pecore e delle mucche e il ciclo di lavorazione della lana, i fieni ...),
♦ Artigianato (Il maniscalco e la battitura del ferro, la lavorazione del cuoio, i segantini, le sarte e la confezione di "landzette", i tipici costumi di carnevale della Coumba Freida...).
♦ Alla vita sociale (le lavandaie e il bucato alla fontana, i giocatori alla morra, i contrabbandieri, gli spazzacamini, la maestra e i gli scolari indisciplinati...).
Non mancano poi i vari punti ristoro dislocati nel borgo, con varie specialità: la “seuppa freida” (pane nero, raffermo, imbevuto nel vino): il cervo e la carbonada con polenta, salsiccia e trippa con patate bollite, la panna con i lamponi e le bugie, e il caffè fatto alla vecchia maniera.
E poi... ancora... tanta musica tradizionale dal vivo con i musicisti erranti nelle vie del borgo e presso il Padiglione centrale serata danzante con l' Orchestra Erik et les Poudzo Valdotain.