Le donne del paese con le loro mani esperte e con gesti antichi e tramandati ma consueti, ci faranno assistere alla «nascita» della “bugia”: dalla fasi iniziali della lavorazione, con la farina messa a cerchio sino alla cottura nell’olio bollente».

Quest’anno la festa sarà arricchita da novità: oltre la presenza di produttori locali, si potrà assistere ad uno spettacolare show cooking della preparazione delle bugie e ascoltare buona musica suonata dalla banda del paese al fresco dei caruggi

Questa festa nasce per ricordare una storica tradizione a Vallebona borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano,  dove  l’economia si basava, fino agli anni Cinquanta, sulla coltivazione e distillazione dei fiori di arancio.

A maggio, all’alba, si sceglievano i piccoli fiori appena sbocciati, messi a riposare su teli di stoffa per farli asciugare prima della distillazione. Erano le donne a svolgere questo compito delicato e paziente. Oggi queste operazioni vengono svolte dalla distilleria Guglielmi di località Castelan.

L’acqua di fiori di arancio amaro è utilizzata per aromatizzare diversi dolci, a partire dalle «bugie», immancabili nelle feste.

La mission del Presidio è tutelare, e possibilmente far aumentare, le coltivazioni di arancio amaro sui terrazzamenti del paese.

Per far rinascere una tradizione che si era quasi persa nel tempo.