Una visita in esclusiva per i Soci e gli Amici del TCI alla scoperta delle bellezze artistiche storiche e naturali di Sant’Angelo in Formis, antico borgo frazione del Comune di Capua. Dopo l’accoglienza e la passeggiata nella Tenuta Relais San Domenico, dimora settecentesca immersa nel verde del grande suo Parco che costeggia il Volturno, si parte con mezzi propri per il Sentiero del RE voluto sul monte Tifata dal Re Ferdinando IV di Borbone per le sue battute di caccia nei Boschi incontaminati di San Vito e di Sansò. Dopo il pranzo (facoltativo) nel borgo di Sant’Angelo in Formis la visita guidata agli scavi recenti presso l’Arco di Diana, che han portato alla luce mura del Tempio di Diana Tifatina, e poi alla Basilica medievale di San Michele Arcangelo che coi suoi affreschi mirabili è uno dei Monumenti più importanti della Campania. Fondata nel X secolo sui ruderi del tempio pagano, durante il principato longobardo, è candidata a patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Basilica di Sant’Angelo In Formis: si trova nella frazione di Capua di Sant’Angelo in Formis e costituisce uno dei monumenti medievali più importanti della Campania per l’architettura e per gli affreschi. La Chiesa fondata nel X secolo durante il principato Longobardo e consacrata a San Michele sui ruderi del Tempio dedicato al culto pagano di Diana Tifatina è situata alle pendici del Monte Tifata. Si accede all’area sacra della Basilica Benedettina, ricostruita dall’Abate Desiderio nel 1073, dopo la concessione del vescovo di Capua Pietro I e del Principe Normanno Riccardo, attraverso l’antico Arco di Diana. Al suo lato destro recenti scavi operati dalla Soprintendenza Archeologica di Caserta hanno evidenziato un possente muro perimetrale che si presenta in elevato probabilmente dell’area santuariale del tempio di Diana, poi posto a difesa della stessa area occupata dall’insula benedettina. A mezza costa si trova una grande vasca con rivestimento in “cocciopesto” per la raccolta delle acque di introduzione ad un valido sistema di acquedotto. L’ampio sagrato antistante la Basilica è un punto panoramico eccezionale, dal quale si domina la grande pianura generata dal fiume Volturno, i monti degradanti al mare con Ischia e l’immediato profilo del centro storico di Capua. La facciata è preceduta da un portico a cinque arcate sostenute da quattro colonne di spoglio con capitelli corinzi. Il portale principale, marmoreo, è sovrastato da un architrave con una iscrizione che ricorda la fondazione promossa da Desiderio, mentre in tutta la struttura risaltano colonne e frammenti provenienti dall’antico santuario pagano. Al di sopra dell’architrave un affresco con la figura di San Michele e quello della Madonna con due Angeli. Sempre sotto il portico altri quattro affreschi in apposite lunette illustrano le storie di Sant’Antonio Abate e San Paolo Eremita. Poderoso ed elegante il Campanile realizzato con materiale di spoglio dell’antico tempio di Diana. Nell’interno della basilica, articolato su tre navate con altrettante absidi ma privo di transetto, l’elemento di maggiore importanza è costituito dagli affreschi, il più vasto e completo ciclo medievale dell’Italia meridionale. Queste pitture risalgono all’epoca di Desiderio, poiché l’abate (divenuto papa con il nome di Vittore III nel 1084) vi è raffigurato vivente (nell’abside), come dimostra il nimbo quadrato in luogo di quello circolare. Lo stile deriva decisamente dall’arte sacra di Bisanzio, anche se il ciclo affrescato, realizzato da una scuola locale, differisce dai modelli per una certa volgarizzazione delle immagini e delle rappresentazioni che appaiono meno auliche e solenni. La navata centrale è ornata da tre differenti registri sovrapposti che narrano episodi del Nuovo Testamento, sui pennacchi, tra le arcate, sono raffigurati profeti e sibille e sulla controfacciata il Giudizio Universale. Nel catino absidale il Cristo in trono benedicente si innalza imponente tra i simboli degli evangelisti, mentre nella fascia inferiore agli arcangeli si affiancano l’Abate Desiderio nell’atto di offrire il modello della Chiesa a San Benedetto. Nell’abside destra sono raffigurate una Madonna con Bambino e due angeli e, nella fascia inferiore, santi e martiri. Le pareti della navatelle accolgono, su due registri, episodi del Vecchio Testamento, mentre sui pennacchi sono santi benedettini e sante. La basilica conserva inoltre tracce del pavimento musivo medievale e, a sinistra dell’altare, un pulpito del XII secolo. Ricordiamo l’appello del Touring Club Italiano per Sant’Angelo in Formis.

Descrizione della passeggiata guidata sul “Sentiero del Re”.

Incontro con le Guide del Sentiero del Re: Nicola Conetta e Giovanni Scalera. Nel rifugio breve briefing conoscitivo e storico sui sentieri del bosco di San Vito e Sansò sul Monte Tifata, ricco polmone verde pieno di acque sorgive. All’ingresso del vecchio sentiero di entrata nel Bosco breve sosta alla grande Quercia Dormiente, per poi procedere per vedere resti di canali borbonici per incanalare le sorgenti alla Città di Capua. Lungo il sentiero: meli selvatici, aglio selvatico, ciclamini ed orchidee, piante di noccioli, castagni e lecci ... e loculi di ispezione delle acque.  Più avanti si incrocia il sentiero del Generale Garonna, storico scrittore capuano interessato alla storia specifica del Bosco di San Vito. Quindi, si entra nel tratto del Sentiero del Re, creato da Ferdinando IV di Borbone per scendere da San Leucio sino al Bosco, sua riserva di caccia con il Bosco di San Silvestro. Si scende per il Sentiero delle Rocce ove ci sarà un suggestivo piccolo canyon di sicuro antico letto di una grande sorgente.  Si arriva alla Casina Principale dell’Acquedotto borbonico, costruita col tufo, ove ai alti vi è una grossa cisterna scavata nel sottosuolo. (Sosta) Si prosegue per il sentiero delle salamandrine, colonia di salamandrine autoctone protette dalla convenzione di Berna. Ritorno alla vecchia Quercia Dormiente a chiusura del percorso ad anello di circa 4 km con un dislivello massimo di 150 metri.

Come arrivare:

Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso la piazzetta antistante la Tenuta Relais San Domenico (0823 995 470) – traversa di via Provincia Galatina – Sant’Angelo in Formis – Capua (CE).

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma di massima

# Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso la piazzetta antistante la Tenuta Relais San Domenico (0823 995 470) – traversa di via Provincia Galatina – Sant’Angelo in Formis – Capua (CE).

# Ore 10.00 : Nell’elegante settecentesca Dimora, convenzionata Touring, saluto di benvenuto del console Annamaria Troili e generosa accoglienza del proprietario, arch. Francesco Di Cecio. Passeggiata nel verde del suo parco tra ulivi secolari, rose, lavande … laghetto nei luoghi storici della famosa Battaglia del Volturno.

# Ore 11.00 :  Trasferimento (mezzi propri) al Rifugio del Pellegrino – Cava Cavone – possibilità di parcheggio – Passeggiata guidata di circa 2 ore, con un percorso ad anello di 4 km, sul Sentiero del Re, così detto perché era una delle mete privilegiate dai Borbone per le battute di caccia dal Bosco di S. Leucio fino al Bosco di San Vito – costo 5 euro a persona.

# Ore 13.00 : Trasferimento (mezzi propri) a Sant’Angelo in Formis e pranzo libero nelle strutture indicate con prenotazione a carico dei singoli partecipanti entro il sabato 25 marzo 2023.

Ore 15.30 : Visita guidata a cura del prof. Luigi Fusco ai recenti primi scavi archeologici nell’area santuariale del Tempi di Diana, laterali all’Arco di Diana Tifatina, ove si accede all’area sacra della Basilica di San Michele Arcangelo.

# Ore 16.00 : Basilica di S. Michele Arcangelo, accoglienza del Parroco Don Franco Duonnolo con la “poetessa” dott.ssa Angela Ragozzino e visita guidata ad uno dei monumenti medievali più importanti della Campania.

Quota di partecipazione:

– Soci TCI         €     10,00

– Non Soci        €     12,00

Prenotazioni: a mezzo email peogalli@libero.it  oppure telefonando a Pelagalli 380.7075142  oppure Troili 347.3737037

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: socio ApV Capua Sergio Duonnolo 392.8961043

Guide: prof. Luigi Fusco, Nicola Conetta e Giovanni Scalera

Partecipanti: massimo 40 persone

La quota comprende: La visita guidata alla Basilica di Sant’Angelo in Formis, la passeggiata guidata sul Sentiero del Re, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

Pagamento delle quote direttamente il giorno della manifestazione.

Le prenotazioni sono aperte.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

Il Club di Territorio Terra di Lavoro del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.

Per la passeggiata sul “Sentiero del Re” si consigliano scarpe comode. ATTENZIONE: in caso di pioggia nei due giorni precedenti non sarà possibile effettuare la passeggiata sul Sentiero del Re e la visita guidata alla Basilica sarà anticipata al mattino.

PER IL PRANZO:

– Tenuta Relais San Domenico (0823 995470 – 339 365 33 26)

– Ristorante BorgAntico (0823 493673)

– Pic nic Fattoria Naturrà (392 498 4904)

– Pizzeria La Casina Rossa (334 888 1107)