La chiesa di Sant’Eusebio, ancora troppo poco conosciuta, è una delle più antiche di Roma: è incastonata nel cuore del rione Esquilino, tra i palazzi del Piano Regolatore del 1873, nell’angolo tra Piazza Vittorio e via Napoleone III. Varcando la bella facciata settecentesca, è possibile intraprendere un interessante viaggio a ritroso nel tempo attraverso le fasi più significative della storia dell’edificio e del territorio su cui insiste: nel primo livello dei sotterranei, aperti al pubblico di recente, sono visibili murature di un’insula di epoca imperiale, che potrebbero essere messe in relazione con quanto le fonti tramandano sulla fondazione della chiesa paleocristiana (sorta nel IV secolo nella casa in cui Eusebio visse e morì); una lunga e suggestiva scala seicentesca scende fino a 15 m di profondità, dove si diramano cunicoli e grotte scavate per estrarre il tufo e da cui proviene anche un sarcofago di epoca arcaica, che aggiunge un tassello alla conoscenza della necropoli esquilina. Questi spazi ipogei furono utilizzati come depositi e cantine dai monaci dell’ordine dei Celestini (fondato da colui “che fè il gran rifiuto”), cui la chiesa era stata assegnata nel 1289 e che la tennero per ben cinque secoli scegliendola come casa madre. E’ stato forse proprio un membro della comunità monastica, alla fine del XVI secolo, a realizzare il monumentale coro ligneo, di eccezionale valore, situato nell’abside: i due ordini di stalli, intagliati con straordinaria perizia, sono giunti fino a noi in perfetto stato e costituiscono - per stile e lavorazione - un unicum in tutta Roma. Degno di nota è, infine, l’affresco di A. R. Mengs  “Gloria di Sant’Eusebio”, una delle ultime manifestazioni della grande tradizione barocca delle apoteosi, che domina la navata centrale impreziosendone l’architettura.  

 

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Altre informazioni utili:
Quota di partecipazione: € 10 Soci TCI  –  € 14 non soci
Contributo per accesso al coro e ai sotterranei: € 5,00 (da pagare in loco) 

Visita guidata con un numero limitato di partecipanti, distanziamento, mascherina FFP2 obbligatoria e sistemi di radio-amplificazione sanificati (€ 2,00 da pagare in loco).
SUPER GREEN PASS OBBLIGATORIO.