Il terzo appuntamento del progetto fotografico dei “Percorsi Fotografici nell’Arte”, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano, avrà come sede la meravigliosa scenografia delle Terme di Diocleziano e della ex Certosa di Santa Maria degli Angeli. Il progetto, sviluppato in quattro giornate di workshop distribuite nelle quattro sedi del Museo, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo che è stato la prima tappa realizzata in Gennaio 2022, Palazzo Altemps la seconda tappa a Febbraio 2022, prevede la possibilità per i partecipanti di poter esplorare in modo accurato e particolareggiato le collezioni e gli spazi attraverso i propri obiettivi e di poter condividere in seguito gli scatti sui canali social del Museo Nazionale Romano. Grazie ad una speciale autorizzazione concessa dalla Direzione del Museo i partecipanti avranno diritto ad un ingresso a canone ridotto in ciascuna delle quattro sedi nelle date in cui saranno effettuati i workshop. Questa opportunità rappresenta per i nostri fotografi l’occasione di poter approcciare con un occhio diverso e più maturo una collezione museale, con le sue peculiarità e il fascino che capolavori tanto preziosi richiedono, affrontando dal vivo e sotto la guida di un fotografo professionista specializzato in riproduzioni d’arte, la complessità e la ricchezza estetica che le riprese di un allestimento possono comportare. Come sempre in queste occasioni non potrà essere fatto uso di luci supplementari né di treppiedi, sarà quindi mostrato come poter sopperire alle difficoltà di riprese in interni giocando sia con le ambientazioni dei soggetti che con la sfida di raccontarli contestualizzati in un museo. Le Terme di Diocleziano rappresentano uno dei maggiori complessi termali imperiali giunti sino a noi, sebbene ampiamente rimaneggiato e modificato nei secoli. Tuttavia proprio il fatto di essere stato inglobato in altri edifici la cui attività è proseguita ininterrottamente fino a noi, ha paradossalmente preservato dalla perdita completa la struttura complessiva permettendoci oggi almeno di poterne pensare e immaginare le forme originarie che, in base anche alle fonti, sappiamo essere stata di una magnificenza tale da renderne leggendaria la bellezza. La costruzione venne iniziata nel 298 d.C. dall’imperatore Massimiano che le dedicò a Diocleziano con il quale condivideva l’autorità imperiale, che poi secondo schemi di propaganda del potere in auge nel mondo imperiale, le dedicò a sua volta al popolo romano.  Le Terme vennero completate nel 306 d.C. e al massimo del loro fulgore, questo complesso che a pieno diritto viene definito una vera e propria “villa del popolo”, si estendeva per oltre 13 ettari e poteva ospitare un numero di circa 3000 persone in contemporanea. Rimasero in attività fino al 537 quando, con il taglio degli acquedotti durante le guerre gotiche non potè più essere tenuto in attività. Dopo un lungo periodo di abbandono nel 1561 papa Pio IV destinò tutta l’area alla costruzione di una certosa, annessa alla chiesa dedicata a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, il cui progetto fu affidato a Michelangelo che riadattò le forme termali alle nuove strutture e realizzò uno dei più grandi chiostri esistenti in Italia. La certosa venne soppressa nel 1884. Nel 1908 le Terme divennero sede della Grande Mostra Archeologica nell’ambito dell’Esposizione Universale e da quel momento in poi le sue sorti si legarono alla musealizzazione e alla conservazione portando nel tempo alla nascita della grande collezione del Museo Nazionale Romano quale lo conosciamo oggi. Attraverso i suoi ambienti, le ampie aule, i chiostri, a cavallo tra il mondo imperiale e l’architettura rinascimentale e barocca, osserveremo con attenzione uno dei casi più importanti ed emblematici di riutilizzo di un edificio e delle sue trasformazioni ma anche della sua sopravvivenza e lo faremo con un occhio come sempre rivolto prima alla conoscenza della storia visiva del luogo e poi alla sua narrazione per immagini, nel pieno stile dei nostri Percorsi Fotografici. 

 

NOTE INFORMATIVE:

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Modalità di pagamento | Le quote di iscrizione devono essere versate esclusivamente c/o il Punto Touring di Roma in Piazza Ss. Apostoli 62/65 ENTRO TRE GIORNI PRECEDENTI LA DATA DELLA VISITA GUIDATA. Si può inoltre pagare mediante autorizzazione al prelievo da carta di credito chiamandoci allo 06-36005281 o inviando una comunicazione scritta via mail al Punto Touring, oppure con bonifico bancario intestato a Touring Servizi Srl alle seguenti coordinate bancarie: Banca Intesa San Paolo codice Iban IT64A0306901629100000017411 specificando la visita guidata e inviando la copia del versamento via email a questo indirizzo.

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Altre informazioni utili:
QUOTE DI PARTECIPAZIONE (incluso sistema di amplificazione): € 18 Soci TCI  –  € 22 non soci
Biglietto di ingresso: € 2,00 (da pagare in loco) 
Mascherina FFP2 e Super Green Pass obbligatori.