Roma: Anvedi! Passeggiate tra le bellezze dei municipi nell’anno giubilare

L’anno giubilare rappresenta un’occasione unica per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale della città di Roma. In questo contesto, il progetto “Anvedi! Passeggiate tra le bellezze dei municipi nell’anno giubilare” intende promuovere una serie di itinerari culturali a piedi attraverso i diversi municipi della Capitale, con l’obiettivo di far conoscere angoli nascosti, storie urbane e testimonianze architettoniche e artistiche, spesso poco note anche ai cittadini.

Il Parco di Monte Ciocci, con l'apertura del vecchio ponte ferroviario che porta al Vaticano, è ormai punto cardine del nuovo tratto cittadino della Francigena. Si percorre l'ultimo tratto della vecchia Ciclopedonale, si entra nel Parco, si raggiunge il Ponte che porta verso San Pietro, poi il piazzale panoramico, da li verso gli Orti urbani accolti dagli "ortisti" che ci racconteranno il presente ma anche i progetti futuri molto interessanti. La visita terminerà, negli Orti, con un piccolo rinfresco ed un brindisi alle prossime festività.

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Un tour per raccontare la storia del quartiere Marconi, la piana di Pietra Papa, da luogo di ville suburbane romane allo sviluppo industriale in epoca moderna e contemporanea. Qui, per la presenza del Porto Fluviale e di un importante snodo ferroviario, si andranno ad installare ad inizio del secolo scorso tanti stabilimenti industriali tra cui la Mira Lanza, la Campari, i Molini Biondi. Passeggeremo tra i manufatti di archeologia industriale, che raccontano il passato, ma anche il futuro di questo quartiere con importanti interventi di riconversione e rigenerazione urbana.

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Un tour sulla storia e architettura di Monteverde Vecchio seguendo i numerosi saliscendi e strepitose viste sulla città. Racconteremo la storia di quest’area teatro delle drammatiche vicende della difesa della Repubblica Romana del 1849. Seguiremo gli sviluppi della prima urbanizzazione degli anni Dieci, frutto del Piano Regolatore Generale del 1909, caratterizzata da villini circondati da ampi giardini. Non mancherà, infine, il racconto dei luoghi cinematografici e letterari, essendo stata Monteverde residenza di elezione di tanti grandi della letteratura italiana, da Pier Paolo Pasolini ad Attilio Bertolucci, da Giorgio Caproni a Carlo Emilio Gadda a Gianni Rodari.

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L’Eur, nato come sede della grande Esposizione Universale del 1942 che, a causa del conflitto mondiale, non si terrà mai, presenta una dimensione urbanistica unica nel suo genere. Proprio per questa sua dimensione metafisica e la sua atmosfera sospesa, l’Eur è stato un set naturale per numerosi film italiani e stranieri. La nostra passeggiata terminerà all'Archivio Centrale dello Stato.

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Un tour alla scoperta della storia e delle tracce della scomparsa borgata fascista di Pietralata attraverso episodi storici, le immagini dei film e le suggestioni letterarie. In tale borgata, infatti, si muovono i ragazzi di vita dei due romanzi di Pier Paolo Pasolini e la protagonista de “La Storia” di Elsa Morante e combatte una sorprendente Anna Magnani ne “L’onorevole Angelina” di Luigi Zampa.

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Con un occhio al cinema, grazie ai celebri film di Ferzan Ozpetek e uno sguardo alla Street art, Ostiense è diventato uno dei quartieri più underground della cultura romana, abbandonando la triste immagine di ex quartiere industriale dismesso. Tra archeologia, archeologia industriale, storia e arte, la passeggiata sarà l’occasione per ripercorrere temi e personaggi del territorio dall’antichità ai nostri tempi. L’itinerario avrà inizio a Porta San Paolo, luogo simbolo per la lotta al nazifascismo, e all’ombra dell’imponente Piramide di Caio Cestio per addentrarsi nell’ex area industriale a ridosso di via Ostiense, raggiungendo via del Porto Fluviale, via del Commercio con le imponenti strutture dei tre gazometri di Roma, fino alla dismessa Centrale termoelettrica di inizio XX secolo dedicata a Giovanni Montemartini, oggi riconvertita in museo di arte antica.

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Negli ultimi anni Tor Pignattara, il quartiere multietnico per eccellenza della Capitale, si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto grazie ai numerosi murales. Ma non parleremo solo di street art: racconteremo l’origine e la storia del quartiere, ne seguiremo le evoluzioni urbanistiche ed il ruolo fondamentale avuto durante la lotta di Resistenza, ne scopriremo le importanti rilevanze archeologiche, ne scoveremo i set cinematografici.

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Da ridente borgata marittima a quartiere di Roma, il Lido di Ostia è nato dalle dune dopo la bonifica dell’Agro Romano e si è sviluppato negli anni Trenta come affaccio di Roma sul litorale, con i suoi stabilimenti balneari alla moda e tutti gli edifici pubblici. Ripercorreremo la storia dalla nascita nel 1910 come città balneare al progetto di un moderno porto commerciale collegato alla Capitale, fino agli stravolgimenti del periodo fascista in cui si affermerà definitivamente l’idea di un quartiere urbano satellite di Roma, assecondando il sogno di Mussolini di espansione della città verso il mare.

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Un tour alla scoperta dell'Appio-Latino che alla fine dell'Ottocento era ancora un paesaggio rurale punteggiato da orti, vigne e qualche osteria di campagna. Con l’inizio del Novecento arrivarono i primi stabilimenti industriali e cinematografici, mentre la prima vera urbanizzazione prese forma con il Piano Regolatore del 1909. Il nostro itinerario ci accompagnerà alla scoperta dei principali complessi nati negli anni Venti, in particolare quelli progettati dall’Istituto delle Case Popolari, e degli interventi degli anni Cinquanta che hanno profondamente ridisegnato il quartiere.

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Far emergere la storia sociale e urbana del Villaggio Breda: da borgata operaia costruita alla fine degli anni ’30 per gli operai della fabbrica meccanica, fino alla sua attuale identità di comunità urbana con memoria, criticità e nuove possibilità culturali. Il tour inizia dall’ingresso principale del Villaggio Breda, storico complesso costruito negli anni ’30 per gli operai della fabbrica Breda. Si percorre la via principale tra le case operaie e gli spazi verdi. Si esplorano le piazze e i resti dell’archeologia industriale, testimoni della storia operaia, fino a scoprire le iniziative di rigenerazione urbana e street art che oggi animano il Villaggio, offrendo uno sguardo sulla continuità tra memoria storica e vita contemporanea.

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Da Porta Maggiore, dove si intrecciano acquedotti di epoca imperiale, si prosegue lungo vie tranquille del rione Esquilino. Camminando tra resti archeologici, antiche mura e strade storiche, si raggiunge la Basilica di San Vito, vicino alla quale si erge il suggestivo Arco di Gallieno, antica porta dell’Urbe dedicata all’imperatore. Un breve itinerario che permette di scoprire, passo dopo passo, la continuità tra la Roma imperiale e quella moderna.

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Il Foro Italico, l’ex Foro Mussolini, nasce come moderno spazio urbano dedicato alle attività sportive per la gioventù, con grandi edifici ed impianti coperti, ma anche ad ospitare le adunate celebrative del Regime. Il nostro itinerario sarà volto ad indagare l’apparato ideologico-propagandistico alla base di questo vasto complesso architettonico ed il ruolo che lo sport ebbe nella costruzione del consenso e dello stato totalitario fascista. Non mancheranno i fotogrammi dei film principali che sono stati girati nelle bianche architetture del Foro Italico.

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Il tour di Valle Aurelia andrà a ripercorrere la storia delle fornaci di Roma, dalla fabbrica di San Pietro a Roma Capitale, di un mestiere antico e poi perduto che ha creato una comunità unica in un angolo remoto di Roma, ma in fondo molto vicino al centro. Si tratta quindi di una storia di periferia abbastanza insolita che si è interrotta bruscamente nel 1981 con demolizioni sommarie e interventi di “risanamento” urbanistico.

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L’elegante quartiere Salario edificato su una vasta area di tenute di caccia e nobiliari residenze di campagna, di cui ci resta come testimonianza solo l'imponente Villa Albani. Eventi storici e trasformazioni urbanistiche che, a partire da Roma Capitale fino ai primi decenni del Novecento, interessarono l’area. La Roma del Novecento eclettico dell'avanguardia artistica, tra originali architetture, villette e reperti di archeologia industriale restituiti da poco alla città.

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Un tour alla scoperta della Città Giardino realizzata a partire dal 1920 a nord della città. Un quartiere progettato secondo il modello delle gardens cities inglesi, realizzato e poi completamente stravolto dalla speculazione edilizia. Una passeggiata per scoprire cosa rimane dei villini degli anni Venti, con le tante rilevanze archeologiche ed architettoniche lungo il percorso.

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