La Chiesa del Santissimo Salvatore si trova in Corso Vittorio Emanuele ed è un gioiello architettonico la cui pianta ellittica e la cupola ovoidale la rendono unica nel suo genere.
Fu costruita nel 1072 per volere di Roberto di Altavilla detto il Guiscardo e nel monastero di questa chiesa Costanza di Altavilla, prima di divenire Regina, fu educanda divenendo professa e addirittura badessa.
Ma motivi politici prevalenti la costrinsero a lasciare i voti e sposare Enrico VI di Svevia. Da questo matrimonio nacque Federico II che avrebbe avuto tanta influenza nella storia italiana in genere e in quella di Palermo in particolare.
Tra le tante ristrutturazioni nel corso dei secoli la chiesa subì innumerevoli modifiche, fu riedificata e ingrandita più volte con i lasciti e le rendite che le suore ricevevano dalle loro famiglie.
Ma l’intervento più importante fu nel 1682 quando le suore affidarono i lavori per ampliarla ed abbellirla a Paolo Amato coadiuvato dall’allievo Giacomo Amato e continuato dal gesuita Angelo Italia. La chiesa assunse così la pianta ellittica e fu riccamente adornata assumendo l’attuale aspetto barocco e fu cambiato l’orientamento iniziale consentendo l’ingresso da Corso Vittorio Emanuele.
I bombardamenti del 1943 della seconda guerra mondiale distrussero completamente il monastero adiacente al punto che non fu possibile ricostruirlo.
L’ultimo intervento nella chiesa risale al 1959 quando fu trasformata in auditorium. Per migliorarne l’acustica, il presbiterio, dalla parete prospiciente l’ingresso, fu spostato a quella laterale e per migliorarla ulteriormente, le pareti vennero adornate con rivestimenti di velluto. Per l’eleganza e la comodità dell’auditorium furono installate delle poltrone in velluto.
Ma credo che la descrizione più particolareggiata della Chiesa e della sua storia sia meglio lasciarla alla guida dell’Associazione Culturale e di Volontariato “Guardie del tempo di Cristo” che ci accompagnerà nella visita.
Con questa guida raggiungeremo la cupola del SS. Salvatore dalla quale, dopo un’irta salita di ben 143 scalini, da effettuare lentamente e con opportune soste, sarà possibile godere una meravigliosa veduta a 360° della città. Potremo ammirare dal Palazzo dei Normanni al Porto, da Montepellegrino al mercato di Ballarò, dalla cattedrale al Teatro Massimo.
Quota di partecipazione
Socio TCI € 6,00
Non Socio € 8,00
Pagamento della quota di partecipazione al raduno
La quota comprende assicurazione RC e infortuni
Si invitano i partecipanti a prenotarsi a questa mail:
palermo@volontaritouring.it
entro e non oltre il 3 gennaio p.v. poiché il numero degli ingressi, causa Covid, è ridotto.
SI RICORDA L’OBBLIGO DELLA MASCHERINA ffp2 e del GREEN PASS.