Venerdi’ 28 marzo 2025

Raduno  a Piazzale Giotto ore 7:30

In una Sicilia sconosciuta esiste una “fabbrica di insetti”. Insetti per l’agricoltura. La visita alla biofabbrica di Ramacca ci permetterà di conoscere il processo evolutivo idoneo a produrre “insetti antagonisti” cioè destinati ad eliminare i parassiti nelle produzioni agricole. Tale processo tende a sostituire le dannose irrorazioni che attualmente “avvelenano” i nostri ortaggi. L’agricoltura Bio o Integrata tende ad utilizzare al meglio i metodi di lotta naturale derivante dalle conoscenze acquisite attraverso la sperimentazione.

Le Biofabbriche, in Europa sono 26, in Italia due. A Cesena e a Ramacca che ha iniziato ad operare nel 2006 ed è lo stabilimento più importante del Mediterraneo per gli ingenti volumi annui di produzione degli insetti base.

Di proprietà dell’ESA (Ente di Siluppo Agricolo) promuove un’attività di comunicazione che permette di sensibilizzare e far conoscere questa realtà a un maggior numero possibile di agricoltori.

Negli anni la fabbrica ha prodotto insetti “predatori” che, tralasciando i termini scientifici, vengono utilizzati per la lotta alla cocciniglia rossa-forte, al cotonello degli agrumi, delle viti e delle ornamentali.

A conclusione della visita ci trasferiremo a Palagonia per il pranzo e la visita all’Eremo di Santa Febronia, basilica rupestre risalente al VI-VII secolo d.C., oltre al villaggio preistorico e al giacimento fossilifero delle Coste.  Nelle pareti dell’eremo potremo ammirare molti affreschi databili tra il XVI e il XVII secolo mentre dal centro del piano di calpestio si scende attraverso dei gradini in un ambiente a” T” nelle cui pareti sono ricavate le nicchie con funzione di colatoi per i corpi dei monaci dopo la morte.

La vita di Santa Febronia è stata molto travagliata. Nata alla fine del III secolo d. C. a Sibapoli-Nisibis (oggi Nusaybin), nell’antica Persia, è cresciuta assistita dalla zia Brienna e dalla religiosa Tomaide.  Si consacra al Signore e conduce una vita da penitente divenendo, per la sua conoscenza delle sacre scritture e il suo carisma, una guida spirituale per tutta la comunità.

Durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, nel giugno del 305, viene catturata e al processo, resistendo sia alle lusinghe del giudice Selenio che alla proposta di matrimonio del giovane Lisimaco, viene condannata al martirio che viene ricordato come uno dei più lunghi ed atroci dell’epoca.  Nel 363 i resti del suo corpo vengono portati a Costantinopoli e successivamente a Trani. Sembra che, grazie ai monaci di rito bizantino, il suo culto si diffonda dall’Oriente all’Occidente raggiungendo la Sicilia dove, in particolare, a Patti (ME) si trovano custoditi alcuni frammenti del suo corpo e a Palagonia (CT) il pollice della mano destra. A Palagonia, in particolare, la devozione a Santa Febronia è antica da secoli e l’arrivo in paese è datato intorno al 1624. Si racconta che un frate domenicano o cappuccino reduce da Roma portasse a Militello, sua patria, alcune reliquie, tra le quali quelle di Santa Febronia. Avendo smarrito la strada ed essendo sera decise di pernottare a Palagonia anche perché si era scatenato un impetuoso temporale. Malgrado nella notte in sogno una fanciulla, dichiaratasi S. Febronia, gli avesse dato l’ordine di consegnare al parroco le sue reliquie perché voleva essere riconosciuta come protettrice e patrona di Palagonia, la mattina il frate decise di riprendere il suo viaggio senza curarsi dell’ordine ricevuto in sogno. Giunto sulle alture del paese, proprio in contrada Coste, si scatenò un nuovo temporale che l’obbligò a ripararsi nelle grotte del luogo. Quando, calmatosi il tempo, il frate volle riprendere il viaggio si accorse che le gambe non lo reggevano e la sua mula non voleva muoversi. Decise così di rientrare al paese e consegnare la reliquia della Santa al parroco, riuscendo così, senza più impedimenti, a raggiungere il suo paese: Militello.

Altre informazioni utili:

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

 

Iscritti:        €    70,00

Non iscritti €    80,00

 

La quota comprende bus privato A. R. gestito dalla Agenzia di viaggio “Benvenuti al Sud Tour Operator”, assicurazione R.C. infortuni, guida, pranzo.

Conferma della partecipazione entro e non oltre il giorno 8 marzo 2025 con versamento della quota sul C/C intestato Touring Palermo:

DE16100110012626058895

e invio della ricevuta del bonifico alla mail:

palermo@volontaritouring.it

N.B.: NEL CONFERMARE GLI ISCRITTI SONO INVITATI A COMUNICARE IL NUMERO DI TESSERA