Presentazione di Giusy Pellegrino
Il Touring Club Palermo è lieto di farvi scoprire uno dei gioielli barocchi più rappresentativi, non solo di Palermo, ma di tutta la Sicilia, la Chiesa del Gesù a Casa Professa fondata nel 1564 dai padri Gesuiti, con un importante valore storico-artistico e mistagogico caratterizzato dal percorso ignaziano degli esercizi spirituali. Al suo interno troviamo i “tesori nascosti” del complesso del Gesù: il museo espone capolavori di arte sacra decorativa e di devozione popolare dei più importanti artisti locali che ci rendono partecipi del loro estro creativo.
Il percorso museale è strutturato su tre livelli espositivi. Al piano terra troviamo la Sala dei Paliotti (o di Sant’Ignazio) dal nome dell’importante elemento di arte sacra decorativa che veniva posto nella parte frontale dell’altare. Queste opere nascevano dalla sinergia di architetti e decoratori barocchi, sia intarsiatori che ricamatori, realizzati tra la seconda metà del Seicento e la prima metà del Settecento e aventi come soggetti vedute urbane, porti, cortili o paesaggi utopistici realizzati in prospettiva centrale. Superata la sala dei Paliotti, dirimpetto troviamo la Sala del Crocifisso dall’opera più importante esposta al suo interno, l’imponente crocifisso ligneo realizzato dal gesuita milanese Gian Paolo Taurino intorno alla seconda metà del Seicento. Tra le altre opere possiamo citare due busti reliquiari con l’effige di San Francesco Saverio e di Ignazio di Loyola realizzati in legno scolpito e meccato risalenti al XVII secolo.
Accanto troviamo la Sala la Farina in cui sono esposte una raccolta di maioliche, di varia provenienza e stile, conservate in precedenza all’interno del monastero. Esposti abbiamo anche una veduta realizzata da Francesco Lojacono e la battaglia garibaldina di Luigi Lojacono, padre del primo.
Al primo piano troviamo la Sala La Nuza dove sono esposte alcune suppellettili liturgiche su cui spicca l’ostensorio settecentesco in argento dorato con fusto con l’effige di Sant’Ignazio e le virtù teologali alla base, realizzato da Antonino Nicchi. All’interno del percorso museale troviamo anche l’antro di San Calogero, dal nome del santo eremita che, secondo la tradizione, ebbe la visione della Vergine, la Sagrestia di Casa Professa caratterizzata da due imponenti armadi monumentali realizzati dal gesuita milanese Taurino, la cui presenza a Casa Professa è documentata dal 1622 al 1634 e l’ Oratorio del Sabato dal nome dell’ultima congregazione fondata nel 1626 da Giuliano Calagiura che commissionò al giovane Procopio Serpotta, figlio di Giacomo, l’imponente apparato decorativo.
Quota di partecipazione
Socio TCI € 4,00
Non Socio € 8,00
Pagamento della quota di partecipazione al raduno
La quota comprende assicurazione RC e infortuni.
SI INVITANO I PARTECIPANTI A PRENOTARSI ENTRO E NON OLTRE IL 28 FEBBRAIO P.V. ALLA SEGUENTE MAIL:
palermo@volontaritouring.it
SI RICORDA L’OBBLIGO DELLA MASCHERINA ffp2 E DEL GREEN PASS