Il Touring Club Italiano, per concludere il ciclo di eventi dedicato ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, organizza una visita guidata al Parco Vergiliano di Piedigrotta, famoso per la presenza del monumento funerario attribuito a Virgilio.

Proprio Virgilio è stato per Dante una guida nel suo viaggio periglioso nella Divina Commedia, ma, anche il protettore della città Partenopea.

Il parco sito alle spalle della chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, nei pressi della stazione di Mergellina, racchiude una parte delle pendici orientali del patrimonio di Posillipo, dal nome greco Pausilypon: pausa del dolore dato dalla splendida villa romana che sorgeva sulla collina per indicare la pace e la quiete ivi esistenti.

L’ area ospita monumenti rilevanti, la sua denominazione si deve alla presenza del sepolcro romano attribuito a Publio Virgilio Marone.

Nel corso dell’Ottocento e del Novecento si sono succeduti diversi proprietari, solo dopo l’Unità d’Italia il parco è stato acquisito dallo Stato.Nel 1885, in occasione dell’apertura della galleria delle Quattro Giornate, il parco è stato sottoposto a una serie di interventi di riqualificazione e solo nel 1930 diventa Parco. L’aspetto attuale si deve all’architetto Enrico Cocchia, dopo un periodo di chiusura viene aperto al pubblico solo nel 1976. 

Il Parco Virgiliano ospita il mausoleo funerario che secondo la tradizione ospitò le spoglie di Virgilio. Il sepolcro è edificato in opus reticulatum agli inizi dell’età imperiale.

La Tomba è del tipo a colombario con tamburo cilindrico su un basamento quadrangolare, in cui è ricavata la cella funeraria a pianta quadrata con volta a botte, illuminata da feritoie e dotata di dieci nicchie per ospitare le urne cinerarie.

Oltre al sepolcro di Virgilio, il parco ospita anche la tomba di Giacomo Leopardi (Recanati, 1798 - Napoli, 1838).  Un monumento che dal 1939 accoglie le spoglie del poeta, qui traslate dall’antica Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta oggi purtroppo scomparsa.

Di particolare interesse è l’edicola fatta erigere nel 1668 dal Vicerè Pietro D’Aragona, contenente due iscrizioni che ricordano le proprietà curative delle acque termali presenti nell’area flegrea da Fuorigrotta fino a Pozzuoli.

Oltre ai monumenti fin qui descritti, nel parco troviamo anche la maestosa Crypta Neapolitana detta anche Grotta di Pozzuoli o Grotta di Posillipo.

Si tratta di una galleria scavata in età augustea per facilitare i collegamenti tra Napoli e i Campi Flegrei, con una lunghezza di 705 m, una larghezza originaria di 4,50 m e un’altezza di circa 5 m è considerata la più antica del mondo.

In seguito alle opere di allargamento e abbassamento del piano stradale e di pavimentazione eseguite in più fasi, la grotta ha perso buona parte della sua antica fisionomia.  Ai lati dell’ingresso sono, però, ancora visibili due nicchie affrescate con l’immagine della Madonna con Bambino e il volto dell’Onnipotente.

Lungo il percorso, inoltre, non mancano riferimenti a Virgilio di tipo botanico con la presenza di piante che il poeta ha citato all’interno delle sue opere di maggiore interesse quali: le Georgiche e L’Eneide. 

2021: 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Nella sua vita (1265-1321) Dante viaggiò e visse in luoghi diversi, anche a Napoli, dove fu inviato per due volte come ambasciatore presso Carlo II d’Angiò, da cui venne ricevuto nel Maschio Angioino. Si sa che il Sommo Poeta visitò le biblioteche e le principali chiese partenopee, come Sant’Eligio, San Lorenzo Maggiore, dissertando su storia e di filosofia con gli eruditi frati di San Domenico Maggiore. C’era anche Dante insieme con Jacopo De Molay, Gran Maestro dei Templari, a Castel Nuovo nel 1295 quando si tenne l’elezione al soglio pontificio di Bonifacio VIII.

Si invito del de Molay, Dante fu ospitato nella Commenda templare del porto, l’odierna Caserma Zanzur. Fu qui che iniziò a sognare l’idea politica imperiale. Naturalmente, subito contrastato dal nuovo papa. Nel corso del soggiorno napoletano i suoi rapporti con i templari furono abbastanza assidui: visitò anche la Commenda di Capua, da cui dipendevano quelle di Gaeta, Isernia, Napoli e l’Ospedale, diretto da fra Matteo d’Isernia, con cui sembra che Dante si dilettasse a discutere di filosofia.

Fu di nuovo a Napoli nel 1296 per sugellare l’alleanza fiorentina con il Regno Angioino e per richiedere grazia della vita per un cittadino fiorentino condannato a morte.

A Napoli fu sempre ben accolto: accompagnato da pochi gentiluomini girò molto per la città. Fu proprio qui, secondo alcuni cronisti d’epoca, che l’Alighieri prese l’abitudine di vestire con abiti bianco rossi, alla foggia dei Templari.

Come arrivare:

Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) in via Salita della Grotta – Napoli (alle spalle della Stazione di Mergellina) – nei pressi della guardiola all’ingresso del Parco Vergiliano.

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma

# Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) in via Salita della Grotta – Napoli (alle spalle della Stazione di Mergellina) – nei pressi della guardiola all’ingresso del Parco Vergiliano.

# Ore 10.15 : Inizio della visita guidata.

# Ore 12.00 : Termine della visita guidata.

Quota di partecipazione

– Socio TCI       €     12,00

– Non Socio      €     15,00

Informazioni, prenotazioni e pagamenti:

Punto Touring di Napoli c/o Vomero Travel – Via San Gennaro ad Antignano 90 – 80129 Napoli

LUN – VEN: 10 / 13 – 16 / 18,30

SAB: 10 / 13

tel. 081 578 03 55

email vomero@touringclubnapoli.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: socio attivo Lella Di Lucca 320 3029497

Guida: Rosa Maione

Partecipanti: 30 persone

La quota comprende: la visita guidata come da programma, il noleggio delle radioguide, le spese organizzative del Punto Touring di Napoli, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile.

La quota non comprende: le mance, le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

il Corpo Consolare si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.